Quattro anni di contratto e una proposta che lo renderebbe l'italiano più pagato di sempre, ma lui sembrerebbe intenzionato a rifiutare.

I club arabi continuano a tentare l&rsquo;assalto alle stelle dei maggiori campionati europei, pronti a ricoprirli con milioni e milioni di dollari.
<h2>L'offerta monstre</h2>
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, questa volta nel mirino dell&rsquo;Al-Hilal sarebbe finito Nicol&ograve; Barella, per rinforzare la rosa in vista del prossimo Mondiale per Club, in programma tra giugno e luglio 2025.
L'Al-Hilal, uno dei quattro club controllati dal fondo PIF, dopo aver gi&agrave; acquistato Sergej Milinkovic-Savic e Kalidou Koulibaly e aver salutato Neymar, tornato in patria, vuole alzare ulteriormente il livello della sua squadra. Due i nomi su cui si sta concentrando: Mohamed Salah, in scadenza con il Liverpool, e proprio Barella, sempre pi&ugrave; leader dell&rsquo;Inter.
Le indiscrezioni parlano di un&rsquo;offerta monstre per il centrocampista nerazzurro. <a title="Barella Gennaio Al Hilal" href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calciomercato/gazzetta-offerti-18-milioni-anno-al-hilal-barella/" target="_blank" rel="external noopener">A Gennaio sembravano pronti a offrire al giocatore sardo 18 milioni</a> ma ora avrebbero alzato la posta, proponendo 35 milioni di euro a stagione per quattro anni, che lo renderebbero l&rsquo;italiano pi&ugrave; pagato di sempre (superando di gran lunga Graziano Pell&egrave; che in Cina arriv&ograve; a percepire 15 milioni l&rsquo;anno). Una cifra folle, soprattutto se confrontata con i gi&agrave; importanti 6,5 milioni che guadagna attualmente all&rsquo;Inter, dopo il rinnovo che lo lega al club fino al 2029.
<h2>Barella rifiuta le avance</h2>
Nonostante la proposta faraonica, al momento il centrocampista sardo non sembra intenzionato a trasferirsi in Arabia Saudita. Il suo obiettivo &egrave; rimanere a Milano almeno fino al Mondiale del 2026, continuando a competere ad alti livelli con l&rsquo;Inter, una delle squadre pi&ugrave; forti d&rsquo;Europa. Anche la dirigenza nerazzurra non vorrebbe privarsi di uno dei suoi giocatori pi&ugrave; rappresentativi.
Sar&agrave; questa l&rsquo;ennesima dimostrazione che nel calciomercato nulla &egrave; impossibile o la trattativa per Barella non decoller&agrave; mai?
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L'Al-Hilal vuole Barella: per la stella dell'Inter pronti 35 milioni a stagione

Andrea

Redattore

Il polacco sembrava pronto per il rientro in campo, ma si è dovuto fermare nuovamente ai box per un problema muscolare

L&rsquo;entusiasmo per l&rsquo;arrivo di Igor Tudor sembra gi&agrave; essersi affievolito in casa Juventus a causa della situazione di Arkadiusz Milik, ancora a secco di presenze in questa stagione.
<h2>Altro stop per il numero 14</h2>
L&rsquo;attaccante polacco, che era in fase di recupero, ha subito un nuovo stop a causa di un problema muscolare, rinviando ancora una volta il suo ritorno in campo. Secondo La Gazzetta dello Sport, c&rsquo;&egrave; il rischio concreto che la sua stagione ormai non inizi pi&ugrave;, visto che siamo arrivati alla 30sima giornata di campionato.
L&rsquo;unica nota leggermente rassicurante &egrave; che l&rsquo;infortunio non riguarda il ginocchio sinistro, gi&agrave; operato due volte nel 2024, ma che sia di natura esclusivamente muscolare. Un problema inatteso, arrivato proprio nel momento in cui il polacco era tornato a vedersi dalle parti della Continassa.
<h2>Il suo contratto scade l'anno prossimo</h2>
L'attaccante si era fermato nell&rsquo;ultima partita prima dell&rsquo;Europeo 2024 e, inizialmente, si pensava potesse rientrare a inizio stagione. Tuttavia, i tempi si sono allungati: si sperava cos&igrave; in un ritorno almeno a fine 2024, ma un nuovo infortunio lo ha tenuto fuori per altri tre mesi. Ora arriva la terza tegola per lui, che rischia di mettere fine alla sua stagione con largo anticipo.
La Juventus dovr&agrave; dunque riflettere sul futuro del polacco, il cui contratto &egrave; in scadenza nel 2026. Considerando la sua fragilit&agrave; fisica e le continue ricadute, il club potrebbe valutare una separazione anticipata, magari trovando una soluzione amichevole per chiudere il rapporto prima della scadenza naturale.
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Arriva un altro stop per Milik: stagione finita per lui?

L’allenatore dei Blancos rischia una pena di 4 anni e 9 mesi di reclusione perché accusato di frode fiscale durante la sua prima esperienza in Spagna

Situazione incandescente in casa Real Madrid, o meglio in casa Carlo Ancelotti. S&igrave; perch&eacute; mentre il tecnico italiano sta preparando la partita dei Blancos, che domani sera affronteranno in Liga il Leganes al Santiago Bernabeu, arriva la notizia che tutti temevano: comincer&agrave; questo mercoled&igrave; il processo per cui il mister &egrave; accusato di frode fiscale dal Tribunale provinciale della capitale.
&nbsp;
Secondo la Procura, l&rsquo;allenatore del Real Madrid avrebbe nascosto al Fisco&nbsp;oltre un milione di euro&nbsp;(per la precisione 1.062.079) tra il&nbsp;2014&nbsp;e il&nbsp;2015, quindi durante la sua prima esperienza in Spagna. Ma quanto rischia davvero? La pena richiesta dall&rsquo;Accusa &egrave; severissima: addirittura 4 anni e 9 mesi di carcere!
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<h2>Madrid, Carlo Ancelotti contro il fisco spagnolo</h2>
Esattamente una decina d&rsquo;anni fa, pi&ugrave; o meno in questo periodo, Ancelotti venne accusato di non aver dichiarato i proventi derivanti dallo sfruttamento dei diritti di immagine, che invece avrebbe trasferito ad altri enti.&nbsp;
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Mercoled&igrave; si aprir&agrave; dunque il processo in merito. Molto ruoter&agrave; attorno su quella che era la sua residenza anche nel periodo in cui lui avrebbe vissuto a Madrid senza pi&ugrave; esser l&rsquo;allenatore del Real. Nonostante l&rsquo;allora contratto sarebbe dovuto durare fino al giugno del 2016, le parti si separarono un anno prima (il 25 maggio del 2015); tuttavia, secondo l&rsquo;Accusa il tecnico emiliano avrebbe fatto di Madrid e della Spagna il suo principale centro di relazioni personali e di interessi economici almeno fino all&rsquo;ottobre del 2015.
&nbsp;
Ancelotti si difese gi&agrave; in passato dichiarandosi innocente poich&eacute; non pi&ugrave; residente a Madrid dopo l&rsquo;estate del 2015. Aveva anche pagato una multa al Fisco per l&rsquo;illecito commesso, pensando cos&igrave; di aver chiuso questo amaro capitolo. Evidentemente per&ograve;, non &egrave; stato cos&igrave;.
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Real Madrid, comincia il processo di Ancelotti: rischia quasi 5 anni di carcere

Matteo

Lesione muscolare per l'esterno colombiano, che lavora per rientrare in campo il prima possibile

Terminata la sosta dedicata alle selezioni nazionali, ecco che domani pomeriggio ricomincia finalmente la Serie A con la 30^ giornata della stagione. In campo tutte le squadre, fra cui ovviamente anche l'Atalanta che non molla la sua corsa ed il suo 3^ posto in classifica.
&nbsp;
La Dea affronter&agrave; la Fiorentina al Franchi nel pomeriggio di domenica 30 marzo a partire dalle ore 15.00, ma mister Gasperini dovr&agrave; fare a meno di diversi giocatori per infortunio. Fra questi Retegui in primis, ma molto probabilmente anche Juan Cuadrado. L'esterno colombiano aveva riportato un problema muscolare qualche settimana fa contro la Juventus, e non sembra ancora esser pronto per tornare in campo.
&nbsp;
<h2>Fantacalcio, quando torna Cuadrado? I tempi di recupero dell'esterno dell'Atalanta</h2>
Gli esami strumentali effettuati hanno riscontrato una lesione di primo grado della fascia del muscolo bicipite femorale destro. Di fatti, nella giornata di ieri il ragazzo si &egrave; ancora allenato a parte sul campo, senza effettuare alcuna seduta con i propri compagni di squadra.
&nbsp;
Dopo la gara contro l'Inter dunque, molto probabilmente il giocatore salter&agrave; anche il match di dopodomani a Firenze contro la Fiorentina - altra sua ex squadra. Per buona pace dei fantallenatori, che avevano puntato su di lui all'asta estiva come rincalzo importante sull'esterno. D'altronde con i problemi muscolari non si scherza, anche perch&eacute; in questo finale di stagione l'Atalanta avr&agrave; bisogno di tutti.
&nbsp;
Pi&ugrave; probabile quindi che Cuadrado torni a disposizione dalla partita seguente. Il club bergamasco ospiter&agrave; la Lazio la sera di domenica 6 aprile per una gara dal sapore del tutto europeo. Per l'occasione, il numero 7 dovrebbe riuscire ad andare quantomeno in panchina fra i convocati.
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Fantacalcio, quando torna Cuadrado? Le ultime in vista di Fiorentina-Atalanta

Queste le parole di Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, a "Il Messaggero": tra calcio e rivelazioni scottanti

Subito prima del ritorno in campo della Serie A, torna a parlare Pantaleo Corvino. Ex direttore sportivo fra le altre di Fiorentina e Bologna, oggi &egrave; il responsabile dell'area tecnica del Lecce e si appresta insieme alla propria squadra ad affrontare la Roma, che sar&agrave; al Via del Mare domani sera per la 30^ giornata del massimo campionato italiano.
&nbsp;
A margine, Corvino &egrave; stato intervistato da "Il Messaggero" ed ha parlato di calcio, del passato, di un suo grande guizzo e addirittura di una sua visione a luci rosse della vigilia prima del match. Questi gli stralci pi&ugrave; interessanti.
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<h2>Le parole di Corvino sul suo passato e sulla passione per il calcio</h2>
"Nella mia carriera sportiva ho perso treni importanti, ma sempre per mia scelta. Non ho mai voluto tradire la fiducia di nessuno. Per&ograve; non ho rimpianti perch&eacute; ho realizzato i miei sogni.
&nbsp;
Ho una grande passione per il calcio e a volte penso che vorrei morire in pista. Va bene anche su una tribuna o in un ufficio. In realt&agrave; penso di voler lasciare ogni giorno, anche perch&eacute; ho fatto 1800 partite tra Terza Categoria e Champions League. Poi per&ograve; arriva il giorno dopo e ricomincio ancora pi&ugrave; carico".
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<h2>Le dichiarazioni os&eacute; di Corvino</h2>
"I calciatori non possono fare sesso prima di una partita? Una tro..ata non fa mai male!".
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<div class="OUTBRAIN" data-src="https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/corvino-parla-cosi-del-sesso-prima-di-una-partita-una-trombata-non-fa-mai-male-2084983" data-widget-id="AR_2"><hr class="article-page-divider" /></div>
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<h2>L'intuizione su Vlahovic</h2>
"Quando vidi Vlahovic per la prima volta mi avevano detto che non era pronto per la Serie A. Ma io la pensavo diversamente: non me ne andai di l&igrave; finch&eacute; non lo presi. E poi per solo un milione e mezzo!".
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Corvino a luci rosse: "Sesso prima della partita? Una tro..ata non fa mai male!"

L'Al Hilal, club di Riad dove giocano Milinkovic-Savic e Koulibaly, ha presentato un'offerta shock per Nicolò Barella.

Partiamo dal presupposto che sia l'Inter che <a title="Barella " href="https://www.chiamarsibomber.com/stats/giocatore/nicolo-barella/286223/" rel="noreferrer">Barella </a>hanno rifiutato l'offerta araba. Al centrocampista sardo &egrave; stato offerto un quadriennale da 35 mln di euro netti a stagione che lo avrebbero reso l'italiano pi&ugrave; pagato d'Arabia.
&nbsp;
<h2>La scelta di cuore di Barella</h2>
In un'epoca in cui le bandiere si stanno estinguendo, Barella ha deciso di far una scelta di cuore pi&ugrave; che di portafoglio. Sa di essere un idolo della tifoseria nerazzurra e lui stesso si &egrave; sempre professato un tifoso. Oltre a un discorso di ambizione: Barella non ha alcuna intenzione di uscire dal calcio che conta a 28 anni. L'Al Hilal ci aveva gi&agrave; provato a gennaio proponendo un ingaggio da 18 mln di euro, ma n&eacute; Barella n&eacute; l'Inter avevano preso in considerazione l'offerta. Ora ci riprova raddoppiando l'offerta, forte del corposo fondo saudita PIF. Tuttavia da Appiano la risposta &egrave; sempre la stessa: Barella non si tocca. Perch&eacute; le bandiere (seppur poche) esistono ancora.
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Inter, offerta monstre per Barella dall'Arabia. Diventerebbe l'italiano più pagato

Fabrizio

Direttore Responsabile

Adrian Mutu lo abbiamo ammirato in moltissime stagioni in Serie A con varie maglie, tra cui Inter, Juventus, Verona, Fiorentina. Il trascorso al Chelsea però è ancora nei suoi pensieri... negativi

Tante magie, belle giocate e tante gioie regalate ai suoi tifosi: Adrian Mutu si &egrave; fatto amare in ogni squadra in cui ha militato. Cresciuto in Italia, ha poi tentato la fortuna al Chelsea con risultati altalenanti, prima del ritorno in Serie A. Ma &egrave; proprio quel periodo ai Blues che il fantasista non riesce a dimenticare per delle situazioni negative che lo hanno segnato profondamente e che, in qualche modo, hanno influito sull'andamento della sua carriera. Ed &egrave; proprio lo stesso giocatore a confermarlo.
<h2>Depressione e cocaina al Chelsea</h2>
Acquistato dal Chelsea dell'era d'oro di Abramovic, il rumeno Adrian Mutu non &egrave; riuscito ad imporsi come avrebbe voluto. A spiegare il perch&egrave; ci ha pensato lui durante un'intervista rilasciata al Telegraph: "Al Chelsea ero solo e triste e combattevo con la depressione. Prendere la cocaina &egrave; stato un grande errore e niente pu&ograve; giustificare il mio errore. Avrei dovuto chiedere aiuto ma non l'ho fatto". Poi la frase che nasconde tanto rammarico e amarezza: "Credo che per pi&ugrave; di una stagione fossi tra i migliori giocatori al mondo, quindi avrei potuto vincere facilmente il Pallone d'Oro". Dichiarazioni che fanno ancora male e lasciano tanto amaro in bocca agli appassionati di calcio.
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"La cocaina mi ha impedito di vincere il Pallone d'oro!"

"La cocaina mi ha impedito di vincere il Pallone d'oro!" , scioccante rivelazione di Mutu

Marco

Santiago Gimenez è sbarcato a Milano negli ultimi giorni di calciomercato per vestire la maglia rossonera. In quest pausa campionato ha raccontato lo strano incontro con la moglie

Santiago Gimenez &egrave; da gennaio il nuovo attaccante del Milan. Arrivato a titolo definitivo dal Feyenoord, dove si &egrave; consacrato e fatto conoscere ai grandi club e dove spesso ha segnato alle italiane, ora deve conquistare i rossoneri a suon di gol. Per ora il suo rendimento &egrave; stato altalenante anche a causa di un calcio molto diverso da quello olandese e dalle pressioni che sono triplicate. Ma il tempo &egrave; a sua disposizione e in pi&ugrave; ha l'appoggio della moglie che lo segue ovunque vada. Ed &egrave; proprio l'argomento moglie che &egrave; molto curioso in quanto Gimenez ha raccontato il rocambolesco incontro con colei che poi &egrave; diventata sua moglie.
<h2>Tutto merito di Call of Duty</h2>
E gi&agrave;, anche giocare ai videogames potrebbe regalare un'opportunit&agrave; di incontro con l'anima gemella. Ed &egrave; ci&ograve; che &egrave; capitato a Santiago Gimenez che ha raccontato il divertente incontro avuto con la ragazza che poi &egrave; diventata sua moglie. Intervistato dal Corriere della Sera, il messicano ha raccontato di essere stato un grande fan del celebre sparatutto Call of Duty: "Ho conosciuto mia moglie giocando a Call of Duty. All'inizio ci scrivevamo solo in chat, senz amai vederci. Poi ho trovato il coraggio di proporle un incontro e ho scoperto che abitava a 5 case da me. Siamo usciti e da l&igrave; &egrave; iniziato tutto. Una follia! Oggi viviamo a Brera e ci piace passeggiare per Milano".
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Se giochi a Call of Duty puoi trovare moglie: per info chiedere a Gimenez. Il racconto

Moise Kean è l'attaccante rivelazione della stagione in corso e insieme a Retegui si sta giocando il posto da titolare anche in Nazionale. Sul Viola c'è il pressing del Napoli

In estate in molti elogiavano la Juventus per aver ceduto a 17 milioni Moise Kean. In bianconero l'attaccante non si era mai espresso con continuit&agrave; e spesso veniva panchinato o girato in prestito altrove. La Fiorentina, Commisso e Palladino invece hanno visto in lui il giocatore adatto per far volare la squadra e farla lottare per traguardi importanti, e hanno avuto ragione. Moise Kean sta segnando come non mai e anche in Nazionale si &egrave; ben distinto con la doppietta contro la Germania. Ora, per lui, il pressing di tante squadre che potranno scatenare un'asta in estate.
<h2>Kean erede di Lukaku?</h2>
In casa Napoli si monitorano spesso le prestazioni di Moise Kean che viene visto come un attaccante che pu&ograve; essere da spalla a Lukaku ma anche suo erede. Il belga viaggia verso le 33 primavere e Kean, con i suoi 25 anni, pu&ograve; garantire tanti anni di gol. La Gazzetta dello Sport ha analizzato la situazione e i rumors intorno al giocatore e ha parlato di un interesse di Arsenal, Tottenham e Newcastle. In Italia, invece, l'unica che potrebbe prenderlo, &egrave; il Napoli.
<h2>La clausola rescissoria</h2>
Moise Kean ha una clausola rescissoria di 52 milioni di euro e secondo la Gazzetta il Napoli potrebbe anche pagarla. Infatti molto dipender&agrave; da quanto incasser&agrave; con la cessione di Osimhen e in quel caso potrebbe davvero esserci l'affondo definitivo. A fine stagione Kean e il suo agente si siederanno al tavolo con i dirigenti Viola per tirare le somme stagionali ma, senza Europa, una sua cessione potrebbe essere possibile. Il Napoli fiuta il colpaccio!
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Bomba della Gazzetta: "Il Napoli può prendere Kean!"

Neymar torna a far parlare di sé per vicende non proprio legate al campo: una escort sostiene di aspettare un figlio dall'attaccante brasiliano

Il ritorno al Santos e al calcio giocato, cos&igrave; come l'apparente ritrovata serenit&agrave; con la compagna Bruna Biancardi, in attesa del loro secondo figlio, sembravano aver riportato una certa stabilit&agrave; nella vita di Neymar Jr. Invece, come un fulmine a ciel sereno, &egrave; spuntata l'ennesima storia di gossip e tradimenti legata all'attaccante brasiliano.
&nbsp;
Secondo un giornalista specializzato in scandali e pettegolezzi, Leo Dias, la stella della Nazionale verdeoro avrebbe recentemente partecipato ad una festa privata con 20 escort in una villa vicino San Paolo. Niente di nuovo, se non fosse che una delle ragazze sta affermando di essere rimasta incinta dell'ex Barcellona e Psg dopo aver avuto un rapporto a tre con lui ed un'altra ragazza.
<h2>Il fatale (forse) m&eacute;nage &agrave; trois di Neymar</h2>
L'accusa all'attaccante del Santos &egrave; arrivata da Nayara Macedo, influencer ed escort professionista di 21 anni, che ha affermato di essere incinta dopo un rapporto a tre con <a title="Torna a parlare Neymar: &ldquo;Potevo andare a giocare con Guardiola ma scelsi il Barca. Lo accolsi in mutande quando venne a casa mia&rdquo;" href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calcio-estero/torna-a-parlare-neymar-potevo-andare-a-giocare-con-guardiola-ma-scelsi-il-barca-lo-accolsi-in-mutande-quando-venne-a-casa-mia/" rel="noreferrer">Neymar</a> ed un'altra ragazza. La Macedo ha postato su Instagram un video del suo test di gravidanza positivo e successivamente, in un programma di gossip brasiliano ha confermato di aver avuto il rapporto durante una festa. ha inoltre annunciato di voler chiedere un test del Dna per confermare che Neymar Jr &egrave; il padre del bambino.
&nbsp;
[instagram id="Bvm9FJpjHIg"]
&nbsp;
Questo il racconto della escort: "Io e altri ospiti abbiamo pagato 3mila reais (circa 500 euro) per partecipare, Neymar ne ha spesi 20mila, non so il motivo. Durante la festa &egrave; stato molto silenzioso, pensavo avrebbe giocato solo a poker, ma dopo circa due ore e mezza ha chiesto ad una ragazza di uscire e sono andati in una stanza privata. Dopo un po' sono tornati e mi hanno chiesto di unirmi a loro". L'attaccante, tramite i propri avvocati, ha gi&agrave; negato l'accaduto, ma il suo elicottero sarebbe stato avvistato nei pressi del luogo della festa. "L'ho prestato ai miei amici", avrebbe dichiarato O'Ney riguardo il velivolo.
&nbsp;
Ennesima storia intricata extra campo di un giocatore che in quanto a scandali, non &egrave; secondo a nessuno. E la sua compagna <a title="Bruna ne ha abbastanza di Neymar: ennesimo scandalo social, lei chiude la relazione" href="https://www.chiamarsibomber.com/news/gossip/bruna-neymar-faria-onlyfans/" rel="noreferrer">Bruna Biancardi ne sa qualcosa</a>...
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Altri guai per Neymar: una escort lo incalza, vuole il test del Dna. "Fatale" un ménage à trois

Giulio

Caporedattore

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