Ad appiccicare etichette a volte si cade in errore, ma molto più spesso ci si prende. E così se eleggere Mourinho il re delle provocazioni è persino troppo scontato, assegnare a Sergio Ramos il titolo di “cattivo fuori controllo” del panorama calcistico internazionale è più che legittimo.
Il capitano del Real ha di fatto preso il posto del suo ex compagno Pepe, che era (ed è. Ora gioca nel Besiktas) praticamente un pericolo pubblico con i tacchetti ai piedi. Hanno tanto tenuto banco in estate le polemiche in seguito agli interventi del numero 4 blanco su Salah e Karius nel corso della finale di Kiev. Anche allora, nonostante il credito di cui gode un campione come Ramos, non si era potuto fare a meno di dubitare dell’involontarietà di quei gesti.
Questa volta il beneficio del dubbio è ancora più difficile da concedere. Ieri sera, durante il gioco, Ramos ha rotto il naso al difensore del Viktoria Plzen Milan Havel con una gomitata. Un gesto gratuito, né consono né continuo rispetto al movimento del corpo e alla fase dell’azione. Ramos è in pieno equilibrio, vede l’avversario, ha il tempo di evitarlo, e invece alza chiaramente il gomito proprio all’altezza del naso.
“Non volevo fargli male” ha dichiarato lo spagnolo a fine gara. Ma è ora che cominci a parlare con i fatti, perché gli episodi che lo coinvolgono cominciano a diventare troppi. Se a questi aggiungiamo la crisi isterica di due settimane fa, quando in allenamento aveva calciato due volte il pallone addosso a un ragazzo della Primavera (GUARDA QUI IL VIDEO) il quadro è piuttosto preoccupante.
Le immagini della gomitata sono queste. Giudicate voi…
https://www.youtube.com/watch?v=6ejEWnRZVb8
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