Cremonini canta “Da quando Baggio non gioca più” e spunta il Divin Codino (VIDEO)

calcio16/11/2018 • 20:23
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“Ahhhhh da quando Baggio non gioca più…”, chi non conosce questa frase contenuta nella canzone Marmellata #25 di Cesare Cremonini? Qualche giorno fa durante un concerto a Padova mentre la folla intonava il ritornello della canzone, improvvisamente si è alzato in piedi proprio il Divin Codino generando un vero e proprio boato. Il Pallone d’oro ha risposto agli applausi del pubblico.

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DA QUANDO BAGGIO NON GIOCA PIÙ NON È PIÙ DOMENICA

Questa frase che è diventata iconica per tutta una generazione, soprattutto per gli over 30 che hanno visto e ammirato le giocate del numero 10 italiano più forte della storia (o tra i più forti). Proprio quando Roby indossava la maglia del Bologna (stagione 1997-98) che il cantautore, grande tifoso rossoblu, se ne è innamorato. A tal punto da dedicargli l’ormai conosciutissima strofa di Marmellata #25.

Poco prima dell’inizio del concerto tenuto alla Kioene Arena di Padova, l’ex fantasista della Nazionale ha fatto una comparsata nel backstage e ha regalato a Cremonini la sua maglia del Bologna autografata. La faccia dell’ex Lunapop è tutta un programma, sembra un bambino mentre scarta i regali la notte di Natale. A conferma della felicità, il buon Cesare ha così commentato l’incontro su Instagram: “La magia delle canzoni, la poesia dello sport, l’umanità dei veri campioni, la fantasia dei numeri 10. GRAZIE Robi. Stasera 7000 persone più una, canteranno per te”.

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LA DEDICA DI CREMONINI 

Non è finita qui, perché quando ha presentato Marmellata #25, ha fatto un ulteriore elogio al Divin Codino: “A un certo punto della mia vita ho incontrato un poeta che mi ha cambiato la vita, in qualche maniera. Ho iniziato a guardarlo, a commuovermi guardandolo. Mi ha commosso tanto nel corso del tempo, soprattutto quando è venuto a vivere nella mia città, anche se è stato solo per un anno ma mi è sembrato tutta la vita. Ho scritto persino delle canzoni per lui, perché la sua poesia mi è rimasta dentro. Questo poeta si chiama Roberto Baggio”.  Durante la canzone, quando è partita quella strofa cantata da tutta l’arena, Roby Baggio si è alzato in piedi commosso ad applaudire gli astanti. Come direbbe Bruno Pizzul: “Tutto molto bello”.

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