Nel corso dei decenni, James Bond ha avuto diverse cadenze: dallo scozzese del mitico Sean Connery, all’irlandese di Pierce Brosnan, passando per l’australiano di George Lazenby. Ma nessuno di loro ha mai avuto un’inflessione svedese. D’altronde pensare a un James Bond del Nord Europa fa piuttosto ridere. Non a Zlatan, che al Jimmy Kimmel show, ha rivelato di vedersi bene nei panni dello 007 britannico.
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007 ZLATAN
A 37 anni suonati Ibra Cadabra non smette mai di stupirci, non solo in campo, ma anche e soprattutto fuori, con dichiarazioni sopra le righe che rendono il suo personaggio sempre più epico. L’anno scorso ha impressionato tutti nella MLS con la maglia dei Los Angeles Galaxy, mettendo a segno 22 reti in 27 presenze. D’altronde si è auto definito come il vino, più invecchia e più migliora. Ma prima o poi, anche un highlander come lui dovrà appendere gli scarpini al chiodo. E cosa fare dopo? L’allenatore? Il dirigente? Macché, sarebbe troppo banale per uno come lui.
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Il suo futuro potrebbe essere nel cinema, come lui stesso ha dichiarato al Jimmy Kimmel show: “Mi interessa il cinema e sono curioso di come sembri il mondo da quella parte. Sono nel posto giusto, Los Angeles, quindi vediamo cosa succede. Se potrei interpretare un James Bond cattivo? Credo di sì. Cattivo, bravo ragazzo, qualunque cosa“. Qualunque cosa, basta che non lo facciano cantare o ballare: “Devo essere un uomo d’azione: saltare dagli edifici, tutte queste cose pazze“. D’altronde chi alla soglia dei 40 anni non desidera buttarsi giù da un palazzo?
Non sarebbe la prima volta che uno sportivo si dà al cinema. Arnold Schwarzenegger è stato uno dei migliori culturisti al mondo prima di darsi al cinema. Hulk Hogan e Dwayne Johnson (alias The Rock) sono passati dal wrestling ai film (ammettendo che il wrestling sia uno sport). Mentre Vinnie Jones, arcigno difensore di Leeds e Chelsea di fine anni ’80, è passato dall’essere il cattivo del calcio a diventare il cattivo di Hollywood. Ora sogniamo Ibra nei panni di un villain.
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