Il calcio sudamericano ci regala sempre delle emozioni in campo, ma soprattutto sui campi. Vi avevamo parlato mesi fa delle condizioni di degrado in cui versano gli stadi uruguaiani dove le linee vengono pitturate e sugli sparti cresce marijuana. In Argentina non si è arrivati a quei livelli ma poco ci manca. Durante il match di Division B tra Almagro e Temperley, le api interrompono la partita.
Dalla marijuana sugli spalti ai campi pitturati: la situazione tragicomica degli stadi uruguaiani
IN ARGENTINA LE API SOSPENDONO LA PARTITA
Sì avete letto bene, durante la partita, il portiere dell’Almagro, Horacio Ramírez ha richiamato l’arbitro facendogli notare che l’incrocio dei pali era stato invaso da uno sciame di api. Il numero uno argentino, era terrorizzato dagli insetti e ha richiesto un intervento speciale. Così l’arbitro ha sospeso la partita per 12′ in cui i dirigenti dei club hanno dapprima provato con un estintore, che non ha risolto granché. Poi, si è passati all’insetticida che ha sterminato le povere bestioline. Alla fine le api hanno portato bene all’Almagro che ha vinto 2 a 1. Una vittoria al miele.
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Negli anni avevamo assistito a diversi animali invadere il campo: dai cani alle papere, per non parlare dei piccioni allo stadio Ferraris durante un Sampdoria Lazio. Agli ultimi mondiali il ministro dell’agricoltura russo mise in allarme tutti dicendo che le locuste avrebbero potuto prendere d’assalto i campi di calcio durante la competizione, situazione fortunatamente che non si è palesata. Mentre a Euro 2016, nella finale tra Francia e Portogallo, le falene presero d’assalto i giocatori in campo e il pubblico sugli spalti. Fortunatamente (perlomeno per i portoghesi) non condizionarono la partita.
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