Ronaldo e il seme congelato: “Potrei fare una squadra di calcio”

calcio13/05/2019 • 20:49
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Mentre in Italia le luci della ribalta sono tutte per Cristiano Ronaldo, c’è un altro Ronaldo che in questi giorni fa parlare di sé. Idolo incontrastato del calcio tra gli anni ‘90 e 2000, Ronaldo Luís Nazário de Lima ha fatto sognare milioni di tifosi con le sue prodezze in squadre come Inter, Barcellona e Real Madrid. Ma che fine ha fatto? Il Fenomeno, visti i suoi 42 anni e la sua linea poco longilinea, non gioca più, ma non ha abbandonato completamente il mondo del calcio.

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Maldini e Cannavaro tentano di contrastare Ronaldo. Siamo nel 1997.

Ronaldo svela: “Potrei fare una squadra di calcio”

Il brasiliano è un imprenditore e possiede infatti il 51% delle azioni del club spagnolo Valladolid, squadra di ultima fascia della Liga spagnola. L’ex numero 9 dell’Inter sogna ora una lunga e brillante carriera dirigenziale nel mondo del calcio, ma in questi giorni non sono le sue doti manageriali a creare chiacchiere e ironia. L’ex attaccante ha infatti parlato recentemente con un giornalista dell’autorevole Financial Times, rivelandosi un fiume in piena, forse troppo in piena. Dalla sua linea ormai tondeggiante dovuta a gravi problemi di tiroide, ai consigli mai ascoltati del Presidente Berlusconi durante la sua permanenza al Milan, fino ad arrivare alla sfera sessuale. Il brasiliano, ricordiamo, ha tre figli, due bambine avute dalla ex moglie e un bambino avuto dopo un’avventura con una cameriera avvenuta in Giappone, mentre era in trasferta con il Real Madrid.

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L’idolo dello scorso decennio era un vero fenomeno, ma non solo in campo. Era ed è un vero bomber anche nelle scappatelle. Come dimenticare quella del lontano 2008 con tre prostitute transessuali che cercarono anche di ricattarlo. Per evitare quindi di avere altri figli illegittimi e, probabilmente, altre lunghissime cause legali di riconoscimento, ha dichiarato di essersi sottoposto a vasectomia e di essere dunque sterile. Niente più piccoli Fenomeni quindi? Non proprio. Ronaldo ha trovato una soluzione semplice ed efficace. Ha infatti aggiunto di aver congelato il suo seme, in quantità a suo dire considerevoli, nell’eventualità di voler diventare ancora papà “Ne ho un po’ in ghiaccio, abbastanza da fare una squadra di calcio”.

Non stupitevi dunque se tra qualche anno ci sarà un Ronaldo, o più, in ogni campionato. 

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