Sei un fan accanito della pulce e pensavi di sapere tutto, ma proprio tutto su di lui? Ti sbagli di grosso perché sicuramente ti sfugge qual è la sua rivista preferita o il suo film preferito. 19 anni dopo spunta un’intervista inedita a Messi, realizzata dal giornale argentino La Capital, risalente al periodo in cui giocava nel Newell’s Old Boys. L’intervista è stata ripresa e pubblicata da Marca.
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INTERVISTA INEDITA A MESSI
3 settembre del 2000, Messi ha 13 anni ma in Argentina già incanta con le sue giocate. Da lì a poco si trasferirà a Barcellona scrivendo la storia recente del club blaugrana. Ma all’epoca era ancora un bambino e i suoi sogni erano ben diversi. Ecco come il quotidiano La Capital, nel suo inserto Passione rossonera lo presentava: “Lionel Messi è un giocatore della decima divisione e l’attaccante fantasista della squadra. Non è solo uno dei giocatori emergenti dell’Accademia del Newell, ma ha un futuro enorme davanti a lui, perché, nonostante la sua altezza, riesce a superare coi dribbling uno, due marcatori, segnare gol, ma soprattutto si diverte con la palla e oggi si sta rivelando al mondo”.
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Ma cosa raccontava Leo Messi alla fanzine del Newell’s old boys. Ecco domande e risposte:
- Un eroe? Due, mio padre Jorge e il mio padrino Claudio.
- Allenatore preferito? Tutti quelli che ho avuto, perché ho imparato qualcosa da tutti loro (Gabriel, Morales, Domínguez, Vecchio e Coria).
- Giocatore preferito? Due, mio fratello e mio cugino.
- Squadra del cuore? Newell’s
- Hobby? Ascoltare musica. In particolare Cuarteto e Cumbia (generi musicali sudamericani, ndr).
- Un programma televisivo? Primicias (era una serie tv argentina ambientata in una redazione giornalistica, ndr)
- Una rivista? Pasión Rojinegra (la rivista dei fan di Newell, ndr)
- Libro preferito? La Bibbia.
- Film preferito? Baby Birba.
- Altro sport preferito? Pallamano.
- Modella che ti piace? Nicole Neumann.
- Piatto preferito? Pollo e salsa.
- Materia preferita a scuola? Spagnolo
- Un lavoro che ti piacerebbe fare? L’insegnante di educazione fisica
- Obiettivo? Finire la scuola secondaria.
- Obiettivo nel calcio? Giocare nella prima divisione.
- La gioia più grande? Quando eravamo campioni (il Newell’s ai tempi dell’intervista non vinceva lo scudetto dal 1992, lo rivinse poi nel 2004 quando Messi era già nella cantera del Barcellona, ndr)
- Un momento triste? La morte di mia nonna.
- Qual è la tua speranza? Giocare nella prima divisione con Newell’s
- Un ricordo che custodisci? Quando mia nonna mi ha portato a giocare a calcio per la prima volta.
- Qual è il tuo sogno? Giocare per l’Argentina.
- Racconta una storia: quando siamo andati in Perù e siamo diventati campioni.
- Cos’è l’umiltà? ciò che un essere umano non deve mai perdere.
- Cosa ne pensi delle giovanili dell’Argentina? Mi piacerebbe giocare per loro.
- Aspettative per quest’anno? Essere di nuovo campioni.
- Quanti siete in famiglia? Mio padre Jorge, mia madre Celia e i miei fratelli e sorelle Rodrigo, Natalia e Marisol.
- Quali sono i tuoi migliori amici? Sono fortunato che ho molti buoni amici, se li menzionassi, ne dimenticherei qualcuno.
- Cosa significa Newell nella tua vita? Tutto, assolutamente tutto.
Chiaro che adesso molte cose siano cambiate, dubitiamo che ritenga il fratello e il cugino dei calciatori e che il suo film preferito sia ancora Baby Birba. Però, da questa intervista, si può capire come già a 13 anni Messi avesse la testa sulle spalle. D’altronde si è campioni prima con la testa e poi coi piedi.
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