L’ultima giornata di serie A è stata al cardiopalma. Nonostante il nome del vincitore, anzi della vincitrice Juventus fosse scritta sul palmares del campionato già da diverse giornate, la lotta Champions e quella salvezza hanno tenuto banco fino all’ultimo. Ce l’ha fatta l’Atalanta ad arrivare in Champions, non ce l’ha fatta il Milan di Gattuso che stamattina ha rassegnato le dimissioni. Ce l’ha fatta l’Inter battendo l’Empoli e facendola sprofondare in serie B. Una partita assurda, dai connotati hollywoodiani, dove non poteva mancare un mistero che ha fatto infuriare Aurelio Andreazzoli e i tifosi empolesi. Oggi vi parliamo del caso Gagliardini.
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IL CASO GAGLIARDINI
Tre gol, un rigore sbagliato e tante, tantissime palle gol. Questa è una sintesi di Inter Empoli. Una partita decisa da un intervento prodigioso quanto fortunato di D’Ambrosio che ha calciato sulla traversa una palla indirizzata all’attaccante dell’Empoli pronto a spingerla in rete a porta vuota. Quello è stato sicuramente lo sliding doors del match. Ma l’episodio che ha fatto infuriare il tecnico empolese Aurelio Andreazzoli è accaduto poco prima del triplice fischio e riguarda Roberto Gagliardini. “Ma se non ha neppure giocato?!”, sarà stata la vostra esclamazione in questo istante. Ve lo spieghiamo subito. Finale di partita, l’Empoli si riversa in avanti nella speranza di trovare il gol pareggio. Dalla panchina dell’Inter, o comunque da lì vicino, viene lanciato in campo un pallone per fermare l’azione. L’arbitro Banti fa finta di niente, ma ci vuole un po’ di tempo prima che un giocatore dell’Empoli lo spazzi via dal campo.
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“Io non ho visto chi sia stato, ma mi dicono che sia Gagliardini, che è un Nazionale – ha poi sbottato Andreazzoli in conferenza stampa -. Se questo è il comportamento che può tenere una grande squadra lo accetto, anche se in campo non l’ho fatto perché va contro tutto quello che insegno ai miei”. La risposta del centrocampista è arrivata attraverso una storia su Instagram: “Mi dispiace aver sentito e letto le parole di mister Andreazzoli, al quale faccio i complimenti e un grosso in bocca al lupo per il futuro. Ma l’accusa che mi ha rivolto è falsa. Non mi sarei mai permesso né come calciatore né come uomo. Nel rispetto dell’Inter, dell’Empoli e di una partita di calcio”. Probabilmente resterà per sempre un mistero, ma in fin dei conti la storia non cambia. L’Inter la prossima stagione si giocherà la Champions League e l’Empoli la serie B. Con l’auspicio per quest’ultima di tornare presto nella massima serie a divertirci come ha fatto quest’anno.
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