Il calcio è di tutti ma purtroppo, spesso, non accessibile a tutti. È il caso, ad esempio, di un villaggio in Marocco in cui gli abitanti sognavano di poter vedere la Coppa d’Africa, ma non avevano un televisore per poterlo fare. Fino a che non è intervenuto Benatia.
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La Coppa d’Africa è iniziata ormai da dieci giorni. Il Marocco, con la vittoria di ieri, è arrivato agli ottavi come prima del suo girone e ora è in attesa di sapere chi dovrà affrontare. Una gioia per tutto il Paese del Nordafrica, che considera la nazionale una cosa serissima.
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C’era chi, però, pur volendo seguire i propri idoli non poteva, perché troppo povero. Un villaggio del Marocco, come racconta Sportbible, era infatti totalmente sprovvisto di un televisore. I ragazzini, quando potevano, si riunivano in grandi gruppi e seguivano le partite dallo schermo di un cellulare.
Il portale di calcio marocchino, Soccer212, ha reso pubblica questa storia spiegando come fosse importante per queste persone poter seguire i match. È stata così organizzata una campagna benefica affinché si potesse acquistare uno schermo e l’abbonamento alla Pay Tv per il villaggio.
La notizia della raccolta fondi si è diffusa velocemente fino ad arrivare all’orecchio di Mehdi Benatia. Il capitano della nazionale marocchina ha deciso così di far annullare il fundraising e, insieme ad altri giocatori, mettere mano al portafoglio. Hanno così potuto far recapitare al villaggio una Tv e l’allaccio alla Pay Tv che detiene i diritti televisivi della competizione.
“Quando si guarda qualcosa del genere, si può solo sperare di poter restituire, dare via tutto. Questo è per voi, ragazzi miei! Faremo di tutto per rendervi felici”.
Parola di Benatia.