Vi ricordate l’arbitro Webb? Dischetto inglese tanto caro ai tifosi interisti che lo legano alla leggendaria finale di Champions League 2010 tra Inter e Bayern Monaco. L’arbitro è stato protagonista di un simpatico siparietto in un locale dove i buttafuori, non riconoscendolo, gli avevano chiesto i documenti d’identità.
LEGGI ANCHE – Georgina Rodriguez confessa: “È dura stare con Cristiano Ronaldo”
L’ARBITRO WEBB USA WIKIPEDIA PER FARSI RICONOSCERE
Quando sei famoso puoi fare anche questo: quando Webb si è accorto di aver dimenticato i documenti a casa, ha mostrato la sua pagina wikipedia. A riportarlo è il Daily Mail. L’inglese è considerato uno dei migliori arbitri di tutti i tempi (al pari del nostro Pierluigi Collina). Il suo anno d’oro fu il 2010 quando diresse sia la finale di Champions vinta dai nerazzurri, sia la finale del Mondiale in Sudafrica. Nel 2008 gli fu dedicato un film documentario intitolato Kill the Referee (Uccidi l’arbitro) che raccontava delle minacce di morte ricevute dai tifosi e dai politici polacchi per aver concesso un rigore all’Austria all’Europeo. Giusto per capirvi l’entità delle minacce, il primo ministro della Polonia dichiarò pubblicamente: “Avrei potuto ucciderlo per quello che è successo in campo”.
LEGGI ANCHE – Zhang cambia l’inno dell’Inter allo stadio. Basta “Pazza Inter”
Nella sua lunga carriera si è concesso anche un cameo cinematografico nel film Goal! e qualche anno fa un suo video divenne virale. Partita d’addio al calcio del difensore Ledley King giocata al White Heart Lane. Webb ad un tratto si impossessa della palla e tenta di dribblare Lewis Holtby che lo stende. I due inscenano una rissa a cui l’assistente abbocca tra le risate dei presenti e dello stadio. Howard Webb bomber vero anche dopo aver appeso il fischietto al chiodo.
LEGGI ANCHE – Mihajlovic interrompe la chemio per il suo Bologna: “Promessa mantenuta”