Eric Cantona, in occasione della cerimonia dei sorteggi della Champions League, ha ritirato uno dei premi più prestigiosi. L’ex giocatore del Manchester United ha ricevuto infatti l’UEFA President’s Award. Il riconoscimento è assegnato a chi si distingue per risultati straordinari, eccellenza professionale e qualità umane esemplari dentro e fuori dal campo. L’ex stella francese è stata premiata per la sua capacità di impegnarsi in iniziative benefiche. Ciò che ha attirato però l’attenzione è stato il suo discorso surreale di ringraziamento. Cantona ha letteralmente lasciato di stucco tutti i presenti in sala, sia calciatori che dirigenti.
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Discorso surreale del profeta Eric Cantona
Comincia con una citazione di “Re Lear” di William Shakespeare, un inizio importante, ma non di certo stravagante. Prosegue poi però con alcune previsioni sull’evoluzione scientifica, sul crimine e sulla guerra. Insomma, un minuto di vere emozioni, che solo il profeta Cantona sa regalare. In platea, come racconta anche As, è calato il gelo. Cristiano Ronaldo e Messi guardano il francese perplessi e, come loro, tutta la sala.
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“Per gli dei noi siamo come le mosche per i ragazzi di strada. Ci uccidono per gioco. Presto la scienza non sarà solo capace di rallentare l’invecchiamento delle cellule, presto la scienza sarà capace anche di fermarlo. Quindi presto diventeremo eterni. Solo gli incidenti, il crimine, le guerre, ci uccideranno. Ma sfortunatamente il crimine e le guerre si moltiplicheranno. Amo il calcio. Grazie”.
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Molti hanno pensato sia stato un discorso dettato dalla troppa emozione ma Cantona in realtà non è nuovo a queste uscite bizzarre. Quando subì il processo per aver tirato un violento calcio a un tifoso, nel 1995, il francese prese la parola semplicemente per dire: “Quando i gabbiani seguono il peschereccio, è perché pensano che le sardine saranno buttate in mare. Grazie”. Allora come oggi il profeta Cantona è riuscito ad ammutolire un’intera sala.