Arda Turan condannato a 2 anni 8 mesi e 15 giorni di carcere per aver sparato in un ospedale dopo una rissa. Il centrocampista del Barcellona, in prestito all’Istanbul Başakşehir, nell’ottobre scorso aveva avuto una discussione, sfociata poi in rissa, con il cantante turco Berkay Sahin. La causa? Alcuni apprezzamenti troppo spinti del calciatori rivolti alla moglie del famoso cantante. Dopo la rissa Turan aveva raggiunto Sahin, che era in ospedale con il naso fratturato, e qui avrebbe esploso dei colpi di pistola. Il centrocampista, rinviato a giudizio, rischiava una condanna a 12 anni di reclusione. La difesa del calciatore ha sempre sostenuto che i colpi di pistola fossero partiti accidentalmente, ma oggi arriva la condanna. 2 anni, 8 mesi e 15 giorni di carcere, pena attualmente sospesa, per detenzione illegale d’arma da fuoco e per aver sparato in un ospedale.
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Turan condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere
Turan non è certo nuovo a comportamenti alquanto discutibili, anche se la sua carriera sembrava iniziata nei migliori dei modi. Cresciuto nel Galatasaray e consacratosi con l’Atletico Madrid. Il “Mago Turco” resta 4 stagioni con i Colchoneros, riuscendo a vincere 1 campionato spagnolo, 1 Coppa di Spagna e 1 Supercoppa di Spagna. 178 presenze, 22 reti e una buona dose di assist accendono i riflettori su di lui. Il 6 luglio 2015 il Barcellona lo acquista per 34 milioni di euro, più sette milioni di bonus. Debutterà con i blaugrana solo a partire dal 1º gennaio 2016, a causa del blocco del calciomercato dei catalani. Ma due anni più tardi si trasferisce in prestito in patria e inizia il declino.
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Prima l’aggressione verbale a un giornalista. Poi la maxi squalificadi 16 giornate a causa di una spinta a un guardalinee che non aveva segnalato un fallo ai suoi danni e per insulti all’arbitro. E infine la rissa con il cantante turco.
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