Digne frecciata a Totti in un’intervista a goal.com. Il terzino ex Roma, attualmente in forza all’Everton, ha spiegato di essere da sempre un asso nei calci di punizione, ma di essere stato sempre eclissato da grandi campioni, tra cui l’ex capitano giallorosso. Ora che è il calciatore designato della squadra inglese, si è voluto togliere qualche sassolino.
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DIGNE FRECCIATA A TOTTI
Una sola stagione in giallorosso, tre anni fa, con un ottimo rendimento. Poi l’arrivo al Barcellona e dalla scorsa stagione all’Everton. La carriera di Lucas Digne recita la stessa litania da ormai quasi un decennio “vorrei ma non posso”. Ex enfant prodige delle giovanili del Lille, il ragazzo venne acquistato giovanissimo dal Psg. Terzino sinistro dotato di corsa e di una buona tecnica di base, dopo la buona stagione in serie A, non è riuscito a ripetersi in Catalogna. In Inghilterra sembra aver trovato la sua dimensione e anche un buon fiuto per il gol: 4 reti nella scorsa stagione e un gran gol su punizione in Carabao Cup contro il Lincoln che ne hanno evidenziato doti balistiche non comuni.
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Digne si è riscoperto un cecchino nei calci di punizione, dote che in realtà rivela di aver sempre avuto: “Ho sempre calciato le punizioni fin da quando ero giovane. Sapevo che avrei potuto prendere questa responsabilità perché so calciare bene, ma in passato non avevo la possibilità di farlo. Nei club precedenti non potevo. Con i miei club precedenti, club d’élite conosci le gerarchie e quando giochi in una squadra con giocatori di livello mondiale assoluto – leggende, persino – come Zlatan Ibrahimovic al Psg, Totti alla Roma e soprattutto Messi nel Barcellona, allora non c’è modo che tu possa prendere la palla e calciare una punizione. Loro sono giocatori e specialisti, con record incredibili. Allora bisogna solo accettarlo”.
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