Courtois soffre della sindrome di De Gea, questo sarebbe il vero problema del portiere belga che al Real Madrid sembra lontano parente del muro ammirato per tanti anni al Chelsea. L’anno scorso è stata tra le peggiori stagioni della sua carriera in termini di gol subiti. Seconda solo alla sua prima all’Atletico Madrid, ma all’epoca aveva 20 anni.
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COURTOIS SOFFRE DELLA SINDROME DI DE GEA
Nella prima partita di Champions League contro il Psg, il povero Courtois si era preso 3 schiaffoni, con tanto di risata finale di Keylor Navas, ex che non ha digerito il fatto che il belga gli abbia fatto le scarpe. Martedì le cose non sono andate meglio, con le merengues che hanno clamorosamente pareggiato in casa contro il Club Brugge. Sul primo gol di Dennis, qualche responsabilità ce l’ha il portiere belga, che crolla davanti all’attaccante avversario. Alla fine il Bernabeu non perdona e sono piovuti fischi sull’estremo difensore. Finora, Thibaut ha subito 11 reti in 8 partite, solo in due occasioni clean sheet. Una media gol subiti altissima, da condividere senz’altro con la difesa.
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Tuttavia, se con la camiseta blanca, Courtois sembra un portiere comune, con la maglia della nazionale si trasforma in Superman. Secondo il preparatore dei portieri del Belgio, Erwin Lemmens, il problema sarebbe di tipo psicologico. “È un ragazzo speciale ed è strano che sia sempre ai massimi livelli con il Belgio e non con il Real Madrid. Soffre della sindrome di De Gea. Dovrebbero trattarlo diversamente. Aiutarlo. Courtois è un grande portiere e se il Real non vince, il Bernabeu dovrebbe fischiare tutta la squadra e non solo lui. Sono convinto che Thibaut vuole vincere e riportare in alto il Real Madrid…”.
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