Nadiem Amiri, per la prima volta, indosserà la maglia della Nazionale maggiore tedesca. Il ventiduenne ha ricevuto però una convocazione davvero inusuale. È stato lui infatti a dover chiamare Löw, il commissario tecnico non ha potuto farlo perché non aveva il numero del giocatore. Ricevere la convocazione per giocare con la nazionale è sempre motivo di orgoglio per un calciatore, se si tratta della prima chiamata lo è ancora di più. In fondo si tratta di una telefonata che ogni campione sogna fin dal primo giorno che mette piede su un terreno da gioco. Peccato però che Amiri non ha potuto assaporare questo momento.
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Amiri, prima volta in Nazionale: “Ho chiamato io Löw”
Joachim Löw, commissario tecnico della Germania, ha inserito il talentuoso giovane del Bayer Leverkusen nella lista dei convocati per le qualificazioni a Euro 2020. Tutto normale fino a qui. Peccato però che il ct non aveva il numero di telefono di Amiri e non è quindi riuscito a chiamarlo. Fortunatamente qualcuno ha detto al giovane di chiamare Löw il più presto possibile e Nadien ha seguito immediatamente il consiglio, sperando nella convocazione. E così è stato. Il commissario tecnico voleva proprio notificargli di essere tra i convocati per il match di amichevole, contro l’Argentina, e per la gara di qualificazione a Euro 2020, contro l’Estonia. A raccontare l’episodio è stato lo stesso giocatore del Bayer Leverkusen ai canali ufficiali del club.
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“Mi hanno detto di chiamare il mister perché non aveva il mio numero e già in quel momento le mie speranze sono aumentate. L’ho chiamato dopo l’allenamento di giovedì e mi ha detto che sarei stato nella nazionale maggiore. È un sogno che si realizza”.
Per il ventiduenne si tratta della prima chiamata per la Nazionale maggiore, ma la sua esperienza con la maglia della Germania è già cominciata da tempo. Con l’Under21 ha collezionato 6 gol in 24 presenze, ma ha anche vinto un Europeo nel 2017 e perso una finale nel 2019.