Giornalista spagnolo contro il calcio femminile. Tale José María García, volto popolare del giornalismo in Spagna, si è scagliato contro il pallone rosa, che a sua detta toglierebbe visibilità a sport più interessanti come il ciclismo. Ovviamente è stato fortemente criticato per le sue dichiarazioni.
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GIORNALISTA SPAGNOLO CONTRO IL CALCIO FEMMINILE
In Italia Fulvio Collovati ci ha rimesso il suo posto a Quelli che il calcio dopo le sue dichiarazioni sessiste contro Sara Peluso. In Spagna, invece, Marìa Garcìà ne ha dette di tutti i colori contro il gentil sesso. “Una partita di calcio femminile è solo più snella di una tappa di ciclismo in TV. Il calcio femminile è una bugia“. Ha esordito il cronista che poi ha rincarato la dose: “Che percentuale di calciatori di prima divisione del calcio femminile riesce arrivare dal corner alla porta? Non hanno forza. È come nel tennis, dove il numero 50 del ranking mondiale maschile vincerebbe 6-0, 6-0 con la numero uno femminile. Un alto funzionario dell’Atletico Madrid mi ha detto che le squadre del loro settore giovanile vincerebbero 10-0 contro la prima squadra femminile”.
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Qualche mese fa al match di Liga femminile tra Atletico Madrid e Barcellona assistettero 70mila persone, record assoluto per una partita di calcio rosa. Tuttavia, secondo Garcìa è stato solo un grande bluff: “Hanno portato 70mila spettatori al Wanda, sì, ma erano 70mila inviti. La domenica seguente c’erano 1200 persone…”. In realtà il calcio delle donne è in forte crescita, ma sicuramente non raggiunge i numeri e il giro dei soldi che circolano in quello maschile. Va dato tempo. La nazionale italiana di Milena Bertolini ha entusiasmato tutto il Bel Paese agli ultimi mondiali di calcio femminili.
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