Nuova carriera per Claudio Marchisio. Il Principino passa infatti dal pallone alla carta stampata, oggi il suo esordio sull’edizione torinese del Corriere della Sera. Solo il mese scorso, esattamente il 3 ottobre 2019, Claudio Marchisio annunciava il suo ritiro dal calcio giocato. Un annuncio arrivato da quel luogo che era per lui come una seconda casa, l’Allianz Stadium.
Nuova carriera per Claudio Marchisio
Una scelta difficile ma ponderata, dopo ben 25 anni alla Juventus, tra giovanili e prima squadra, e una sola stagione allo Zenit San Pietroburgo. Una scelta sofferta che arriva a soli 33 anni perché “Non riuscivo più a dare quello che volevo e dovevo rispettare me stesso. Se non si può dare il massimo in campo è giusto lasciare”. Un periodo non proprio facile per l’ormai ex centrocampista, complice anche il furto subito in casa a Torino qualche settimana fa. Ma ora per lui ha inizio una nuova vita, ma sopratutto una nuova carriera. Nessuna panchina e nessun posto da dirigente, al momento. Claudio Marchisio si dà alla scrittura e si mostra in una veste inedita.
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Collaborerà infatti con l’edizione torinese del Corriere della Sera. Per il suo esordio non ha scelto il calcio o lo sport, ma ha deciso di scrivere un articolo su Silvia Romano, dal titolo “Il mio impegno per il ritorno di Silvia, il suo altruismo più forte della paura”. Silvia Romano è la cooperante milanese di 24 anni che il 20 novembre 2018 è stata rapita in un villaggio a 80 chilometri da Malindi, in Kenya. Secondo le notizie degli ultimi giorni la giovane sarebbe in Somalia, tenuta sotto sequestro da un gruppo jihadista. Già in passato, sui propri profili social, il Principino aveva ricordato la cooperante italiana, così come aveva commentato fatti di cronaca e questioni di attualità. Da ora il suo pensiero arriva anche su carta stampata.
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