Paura per Alfredo Morelos, attaccante dei Rangers. Qualcuno stava manomettendo i freni della sua auto, ora indaga la polizia. I Rangers volano in Scottish Premiership, dopo ventidue giornate sono al secondo posto in classifica a sole 5 lunghezze dal Celtic e, gran parte del loro successo, lo devono a “El Bufalo”. Si tratta di Alfredo Morelos, ventitreenne colombiano, che in diciotto partite di campionato ha realizzato 12 reti ed è considerato uno degli attaccanti, in ascesa, più interessanti del panorama europeo. Un momento davvero d’oro per l’attaccante di Cordoba, macchiato però da un episodio avvenuto fuori dal terreno di gioco.
LEGGI ANCHE: Manchester United, casa del vicepresidente assalita dai tifosi
Morelos, qualcuno stava manomettendo i freni della sua auto
Morelos ha infatti vissuto una brutta disavventura nelle scorse ore. Il colombiano, come riporta The Scottish Sun, era da poco rientrato a casa con la moglie incinta quando ha scoperto che qualcuno stava provando a manomettere i freni della sua auto, una Lamborghini, che si trovava nel parcheggio. Il giocatore, che ha colto il malvivente sul fatto, ha chiamato subito le forze dell’ordine. L’uomo però è riuscito a scappare prima che la polizia scozzese arrivasse sul luogo. L’ispettore investigativo Kenny McDonald ha poi parlato a Sky Sport News: “In seguito alle notizie di un uomo che avrebbe presumibilmente manomesso un’auto in un parcheggio custodito a Glasgow ieri sera (martedì 28 gennaio 2020), posso confermare che abbiamo rimosso il veicolo per accertamenti. In questo momento non è stata stabilita alcuna criminalità”.
LEGGI ANCHE: CR7, accordo con Lapo per i nuovi occhiali di Italia Indipendent
Il tecnico Steven Gerrard dopo la vittoria contro il Ross County ha commentato la notizia ai microfoni del Mirror: “Non sono riuscito a parlare con Alfredo perché ho saputo dell’accaduto solo un paio d’ore prima del calcio d’inizio. Mi hanno detto che la polizia sta indagando, noi lo aiuteremo. La cosa positiva è che Alfredo sta bene ed è tranquillo, nonostante tutto. Ha gestito la situazione meglio di quanto avrei fatto io”.
LEGGI ANCHE: Bayern Monaco, nervi tesi tra Goretzka e Boateng: spintoni e schiaffi