Dele Alli fa una gaffe sul Coronavirus, si scusa con il popolo cinese ma la FA apre un’indagine. Ora il giocatore rischia multa e squalifica. La Premier League è nel pieno della pausa invernale. Per la prima volta nella storia del campionato inglese si assiste a uno stop parziale di due settimane, 10 squadre giocheranno nel primo weekend, le altre 10 nel secondo. Questo per far sì che tutte le società abbiano quattordici giorni di stop tra una partita e l’altra. Molti giocatori e club ne hanno approfittato di questa pausa per concedersi un po’ di relax lontani dall’Inghilterra, ma tra una pausa e l’altra c’è anche chi inciampa in qualche gaffe. È il caso di Dele Alli.
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Dele Alli, gaffe sul Coronavirus: rischia multa e squalifica
Il centrocampista del Tottenham, mentre era all’aeroporto di Londra, ha cominciato a girare un video che ha poi postato sul suo profilo Snapchat. Nelle immagini si vede Alli con una mascherina e fin qui nulla di male. Successivamente però inquadra un uomo cinese e, come se non bastasse, il ventitreenne mostra anche una confezione di igienizzante per le mani, ma non solo. Il video contiene infatti anche didascalie con battute sul Coronavirus, epidemia che sta facendo centinaia di vittime in Cina. Il filmato è stato ripreso dal Daily Star e, poco dopo, il centrocampista Spurs si è ritrovato al centro di una bufera. Il giocatore ha subito cancellato il video, ma ormai le immagini avevano fatto il giro del web.
Il ventitreenne ha scelto quindi di scusarsi per le sue azioni e l’ha fatto attraverso Weibo, sito di microblogging cinese tra i più frequentati in Cina e simile a Twitter e Facebook.“Volevo solo scusarmi per il video che ho pubblicato su Snapchat ieri. Non è stato divertente, l’ho capito subito e l’ho cancellato. Mi dispiace, non voglio che voi ragazzi abbiate quell’impressione di me. Il Coronavirus non è un qualcosa su cui bisogna scherzare. Invio tutto il mio amore, i miei pensieri e le mie preghiere per tutti in Cina“. La Federazione inglese ha comunque aperto un’indagine e dovrà ora stabilire se il comportamento del giocatore sia in qualche modo offensivo o razzista. Alli rischia ora una multa o addirittura una squalifica.
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