Dopo l’attaccante della Pianese King Udoh, ecco che il calcio italiano viene colpito ancora dal coronavirus. Questa volta si tratta dal patron del Novara Maurizio Rullo. La situazione è ormai sfuggita di mano e mentre il Novara dovrebbe regolarmente scendere in campo mercoledì contro la Pro Vercelli, Mario Balotelli ha sbottato sui social chiedendo ufficialmente la sospensione del campionato.
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Balotelli furioso: “Non si scherza con la salute”
“Non esistono motivi ostativi alla prosecuzione dell’attività per gli organi sportivi interessati. Sarà cura della Società e dello Staff medico monitorare la situazione in stretto contatto con gli organi competenti”. Con questo comunicato il Novara ha precisato che la squadra scenderà in campo regolarmente nel match previsto mercoledì. Eppure Mario Balotelli non ci sta e sui social ha mostrato tutto il suo dissenso per quanto sta avvenendo. Parole lecite se si pensa alla confusione che vive in queste ore la Lega serie A che stava per sospendere Spal Parma coi giocatori già nel corridoio per entrare in campo.
“Non scrivetemi cagate come ‘Ma voi siete protetti’, ‘Ma cosa vi cambia giocare o no?’, ‘A porte chiuse non succede niente’, ‘non tirate via l’unico svago del weekend alle persone delle zone rosse!’. Io amo il calcio più di voi, ma giocare vuol dire viaggiare in pullman, treno, aereo, dormire in hotel, entrare in contatto con altre persone al di fuori della tua società lavorativa. Già non vedo i miei figli per questo maledetto Coronavirus perché come sapete vivono in Lombardia, e già è snervante e triste per me. E di sicuro non vorrei mai che in più mia madre, che vedo tutti i giorni e non è una mia coetanea, e per quanto possa amare il calcio (al quale devo tutto) non mi va e tassativamente non voglio attaccarle proprio niente! E perché? Per far divertire qualcun altro? O per non perdere soldi? Ma dai non scherzate. Ripigliatevi, avete rotto adesso. Non si scherza con la salute”