La prigione in cui Ronaldinho, vincitore del Pallone d’oro del 2005, è attualmente detenuto, ospiterà un torneo di calcio a 5. La leggenda brasiliana però probabilmente non giocherà ma sarà un semplice spettatore. La scora settimana l’ex Barcellona e suo fratello, Roberto de Assis Moreira, sono stati arrestati in Paraguay per possesso di documenti falsi. La documentazione mostrata alle forze dell’ordine affermava che i due provenivano dal paese in cui stavano cercando di entrare. I passaporti infatti erano di nazionalità paraguaiana. Ma, vista la popolarità del brasiliano, questo dettaglio non è passato inosservato. I fratelli sono stati trattenuti allo Yacht and Paraguayan Club Hotel Resort nella città di Lambare ma, dopo aver collaborato e aver detto alla polizia che avevano ottenuto i passaporti dall’uomo d’affari Wilmondes Sousa Lira, sono tornati in libertà. Il Pubblico Ministero li aveva inizialmente scagionati ritenendoli non colpevoli.
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Ronaldinho, torneo calcio a 5 nella prigione ma..
Dopo sole 48 ore è arrivata però un’altra accusa, quella di riciclaggio. La polizia, quindi, ha arrestato nuovamente i fratelli de Assis Moreira. Il procuratore Osmar Legal ha chiesto che i due vengano tenuti in detenzione preventiva in Paraguay, perché c’è il rischio che possano scappare dal paese. Ronaldinho e suo fratello, dunque, condividono ora una cella nel carcere di Asuncion. Ma il brasiliano potrebbe presto distrarsi grazie al pallone. In prigione infatti sta per andare in scena un torneo di calcio a 5. La competizione, come afferma Extra, si svolge normalmente ogni sei mesi e quindi è stata pianificata prima dell’arrivo di Ronaldinho. Uno strano scherzo del destino però, considerando che solo pochi giorni prima uno dei più grandi calciatori del mondo è entrato nella struttura.
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In genere partecipano circa 194 detenuti e nessun agente di polizia. I partecipanti sono poi divisi in dieci squadre diverse. Il commissario Blas Ver, responsabile del carcere, non si aspetta che l’ex stella del Barcellona e del Milan partecipi. Con le sue capacità e la sua esperienza rovinerebbe tutto e tutti. È fiducioso però che si presenti per guardare. Ronaldinho e suo fratello potrebbero rimanere nella struttura per sei mesi, il tempo massimo per il periodo dell’inchiesta in Paraguay. I due sperano comunque che la situazione si risolvi il prima possibile.
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