Copa Libertadores Gremio Internacional: 8 espulsi, 6 ammoniti, rissa furibonda. Questo il bilancio della tranquilla sfida andata in scena questa notte alla Arena do Gremio di Porto Alegre, magistralmente gestita dall’arbitro argentino Fernando Andrès Rapallini.
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All’una italiana di questa notte è andato in scena il sentitissimo derby di Copa Libertadores Gremio Internacional, due delle compagini più importanti di Porto Alegre. Si sapeva che sarebbe stata una partita ricca di pathos, ma certamente non ci si aspettava che la sfida si trasformasse in un vero e proprio Far West. Il bollettino di guerra recita: otto espulsi, quattro per parte, e sei ammoniti, tre per squadra, a corollario della mega rissa scoppiata negli ultimi minuti di gara. La sorte, l’urna dei sorteggi, ha messo di fronte nella fase a gironi due squadre acerrime nemiche. La tensione era palpabile sia nei giorni antecedenti il match sia nei primi minuti di gioco. Tuttavia la partita, nonostante avvisaglie e molti scontri di gioco accesi, era filata apparentemente liscia e si incamminava verso il più classico degli 0-0. Fino al minuto 88.
Galeotto fu il contrasto
Galeotto è stato un contrasto apparentemente innocuo tra Moises e Pepè. Eravamo al minuto 88 e da lì la situazione è veramente degenerata in una maxi rissa che ha coinvolto praticamente tutti i membri delle due squadre. L’arbitro argentino Fernando Rapallini ha cominciato a sventolare cartellini rossi come se non ci fosse un domani, avvalendosi anche dell’aiuto del Var. Sono stati otto i cartellini rossi in totale, dapprima per Luciano e Pepè del Gremio, poi per Moises ed Edenilson (passato anche per Genoa) dell’Internacional. Ma chi pensava che questi quattro cartellini avrebbero placato gli animi si sbagliava di grosso. I provvedimenti del malcapitato Rapallini non hanno fatto altro che innescare una seconda rissa, la resa dei conti. Una rissa a cui hanno preso parte (e ci mancherebbe altro) tutti i membri delle panchine delle due squadre brasiliane. E allora via con altre quattro espulsioni: Caio Henrique e Miranda per il Gremio, Victor Cuesta e Bruno Praxedes per l’Internacional (Miranda e Praxedes dalla panchina). E’ terminata così, non certo tra gli abbracci e le strette di mano l’ennesima, tranquilla notte della Arena do Gremio.