Robert Lewandowski rivela che, un giorno, Cristiano Ronaldo e Sergio Ramos gli chiesero di andare al Real Madrid, ma il polacco non accettò. Lewandowski è ormai uno degli attaccanti più forti del mondo. Dopo le prime esperienze in Polonia approda in Bundesliga, al Borussia Dortmund, ma dopo quattro anni si trasferisce a parametro zero in Baviera. Sono passati quasi sei anni da quel giorno e il polacco, con il Bayern Monaco, ha già vinto 5 campionati, 2 Coppe di Germania e 3 Supercoppe di Germania. In questa stagione, momentaneamente sospesa, ha totalizzato 39 reti in 33 presenze ed è capocannoniere della Bundesliga. Un attaccante di prim’ordine che in passato è stato “corteggiato” da due colleghi Blancos, che volevano convincerlo ad aggregarsi al club spagnolo.
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Lewandowski: “Ronaldo e Sergio Ramos mi chiesero di andare al Real”
L’attaccante polacco infatti, durante un match di Champions League, ha conquistato due giocatori del Real Madrid. Si tratta di Sergio Ramos e dell’ormai ex Cristiano Ronaldo. Il Bayern, nella competizione europea, ha affrontato il duo Ramos-Cr7 durante le stagioni 2016-17 e 2017-18. In una di queste occasioni, come racconta il polacco ad As, i due giocatori gli hanno chiesto di aggregarsi ai Blancos. Lo spagnolo e il portoghese hanno provato a convincerlo. Ronaldo, impressionato dalla sua forza fisica, sapeva di poter formare un’ottima coppia di attacco con lui. Ma Lewandowski non ha accettato l’invito. L’attaccante era contento della sua vita in Bundesliga e non ha ceduto alle avance spagnole:
“Sono in uno dei migliori club del mondo e so di poter essere felice qui. Siamo un club di altissimo livello, dalla squadra di gioco alle strutture sportive. È tutto molto più semplice quando si gioca per un club come questo. Sì è vero, Ronaldo e Ramos mi hanno chiesto di andare a Madrid. Puoi andare nel campionato spagnolo o in uno di un altro paese, in un altro grande club. Ma per me non è la cosa più importante. Al Bayern sono stato in grado di raggiungere il mio livello massimo e voglio continuare a fare bene.”