Mai nella storia dello sport le Olimpiadi hanno subito uno slittamento. Eppure la gravità dell’emergenza Coronavirus ha costretto gli organizzatori ed il Cio a spostare di un anno i Giochi Olimpici inizialmente in programma questa estate a Tokyo. I Giochi nel 2021 per molti atleti significano la fine del sogno olimpico. Tra questi tante giovani stelle del calcio, che il prossimo anno avranno superato i limiti di età e a Tokyo 2021 non potranno esserci.
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L’emergenza Coronavirus ha portato ad un inevitabile slittamento dei Giochi Olimpici di Tokyo di un anno, dal 2020 al 2021. Uno slittamento che ha scombinato, e in alcuni casi sconvolto, i programmi di tanti sportivi. Molti atleti di ogni disciplina infatti, con un anno in più sulla carta d’identità non saranno presenti. Un caso ancor più particolare è quello dei calciatori: la regola impone che alle Olimpiadi possano prendere parte solo gli Under 23. Ciò implica che tutte le stelle del calcio nate dopo il 31 dicembre 1997 a Tokyo 2021 non potranno partecipare. Tanti giocatori che in molti casi sono stati fondamentali per raggiungere la qualificazione olimpica dei rispettivi paesi sarebbero dunque fuori dai limiti di età. A meno che il Cio non decida di dare qualche proroga speciale.
Quante stelle senza cinque cerchi
Sono tante le giovani stelle del calcio che probabilmente vedranno Tokyo 2021 solo in televisione. Solo i giocatori nati dal 1° gennaio 1998 possono andare alle Olimpiadi ed ecco che per molti il sogno a cinque cerchi potrebbe svanire. Nonostante gli allenatori olimpici possano convocare tre giocatori di età superiore ai 23 anni, sembra infatti improbabile che scelgano giocatori che hanno solo un anno in più del limite di età anziché optare per degli esperti veterani. La lista dei neo esclusi è ricca di nomi eccelsi: l’Argentina ad esempio dovrebbe fare a meno dell’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez; il Brasile sarebbe costretto a rinunciare a Gabriel Jèsus, Richarlison e David Neres; la Francia dovrebbe lasciare a casa giocatori come Ousmane Dembelè e il milanista Theo Hernandez; Oyarzabal e Carlos Solèr sarebbero invece i ‘sacrificati’ della Spagna; poi Suat Serdar e Neuhaus per la Germania e tanti, tanti altri giovani talenti. Discorso a parte per gli Under 23 dell’Italia: loro alle Olimpiadi non ci sarebbero comunque andati…