Helguera e le feste da Fenomeno di Ronaldo: “Autobus pieni di ragazze”

calcio21/04/2020 • 08:56
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Iván Helguera, ex difensore spagnolo, ha rivelato durante una live Instagram alcuni aneddoti del suo periodo al Real Madrid. Il quarantacinquenne ha indossato la maglia dei Blancos dal 1999 al 2007. Ha avuto quindi modo di giocare e di condividere lo spogliatoio con alcuni dei più grandi campioni di sempre del club, i campioni voluti da Florentino Perez dopo la sua elezione. Lo spagnolo, durante un’intervista live con Mister Chip, un famoso commentatore sportivo spagnolo, svela qualche segreto sui vecchi compagni di squadra. Helguera parla dell’addio sofferto a Del Bosque ma anche delle feste da Fenomeno di Ronaldo.

Helguera e le feste da Fenomeno di Ronaldo: “Autobus pieni di ragazze”

I Galacticos erano sì campioni in campo, ma spesso ingestibili. L’ex difensore, però, precisa che non uscivano così spesso per divertirsi: “Beckham, Zidane o Figo erano dei grandi professionisti. A Roberto Carlos e Ronaldo invece piaceva uscire di più, ma non uscivano tutti i giorni. Se giocavi di  sabato e vincevi allora si usciva, ma da qui a dire che uscivamo il venerdì o il sabato quando giocavamo la domenica, no, non era così”. Poche uscite, ma feste fenomenali, come quelle di Ronaldo: Ero a una festa di compleanno con mia moglie, quando iniziarono ad apparire autobus pieni di ragazze, mia moglie mi disse subito di voler andare a casa e la moglie di Figo fece lo stesso. Eravamo a casa di Ronaldo“. 

Helguera parla anche del tecnico Del Bosque, l’unico che fu veramente in grado di controllare lo spogliatoio dei Galacticos, in particolare il clan brasiliano. Lo spagnolo era riuscito a creare un’ottima intesa e un ottimo rapporto con ognuno di loro. La società, però, dopo aver vinto il campionato del 2003, decise di mandarlo via e i giocatori si schierano con il Marchese: Volevano cacciare Del Bosque e noi volevamo che rimanesse. Noi lo abbiamo detto, ci siamo arrabbiati, non ci sono piaciuti i modi del club. C’era tensione, il presidente non voleva celebrare la Liga con noi. Dovevamo andare al municipio a festeggiare e molti giocatori non volevano andarci in caso di esonero di Del Bosque. Era difficile godersi la cena così. Avevamo deciso di non andare, ma abbiamo cambiato idea, due non l’hanno scoperto e hanno ricevuto una multa. Del Bosque la stagione successiva non c’era più”.

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