Luka Jovic si infortuna in casa e dovrà stare fermo per almeno due mesi. A comunicarlo è il Real Madrid stesso. Il giocatore si è fratturato l’osso del calcagno del piede destro allenandosi in casa, o perlomeno questa è la versione ufficiale. Davvero una primavera nera per il giocatore serbo che ne ha passate di tutti i colori.
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Jovic si infortuna in casa
Doveva essere un anno d’oro per l’attaccante serbo, passato l’estate scorsa dall’Eintracht Francoforte al Real Madrid per 65 mln. Invece i primi tempi a Madrid sono stati un disastro. Poi lo scoppio della pandemia, l’isolamento domiciliare violato per andare dalla fidanzata con tanto di biasimo del primo ministro serbo e adesso anche l’infortunio. Jovic ne ha viste davvero di tutti i colori. Ma la situazione sembra essere peggiore di quella che sembra. Perché il calciatore è caduto in depressione. “È terribile, questa notizia ci ha sorpresi tutti. Luka è depresso e anche un po’ spaventato per tutta la situazione. La frattura ci ha sorpreso. Si stava allenando nella sua casa di Belgrado d’accordo col programma di lavoro che aveva ricevuto dal club e, durante un esercizio, ha sentito un grande dolore. Ma onestamente nessuno si sarebbe mai aspettato che il problema fosse così grave”.
Jovic è soltanto uno dei tanti atleti colpito dalla depressione. La Fifpro e alcuni centri medici dell’Università di Amsterdam hanno condotto un sondaggio tra il 22 marzo e il 14 aprile rivolto ai giocatori delle zone maggiormente colpite dall’emergenza covid-19. Al sondaggio hanno partecipato 1.134 giocatori, con un’età media di 26 anni, e 468 giocatrici, con un’età media di 23. Il 22% delle donne e il 13% degli uomini ha riportato sintomi coerenti con una diagnosi di depressione; il 18% delle donne e il 16% degli uomini ha accusato invece ansia. Il numero è raddoppiato rispetto a prima, si parla di quasi un calciatore ogni cinque.