Il 5 maggio 2002 è una data nefasta per i tifosi dell’Inter, la sconfitta all’Olimpico contro la Lazio costò caro alla squadra di Cuper che perse lo scudetto al fotofinish ai danni degli odiati rivali juventini. Una data che è l’emblema del fallimento nerazzurro e che a 18 anni di distanza è ancora oggetto di scherno. Eroe in negativo di quella giornata fu il difensore Vratislav Gresko che proprio oggi compie gli anni. L’ex attaccante Nicola Ventola ha omaggiato il difensore slovacco raccontando un curioso aneddoto.
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Ventola racconta il nefasto 6 maggio di Gresko
In una diretta instagram con Lele Adani, Ventola ha raccontato: “Il giorno dopo quel famoso 5 maggio, Gresko se ne andò in centro a Milano per fare shopping. Lo salvò la polizia, altrimenti le avrebbe prese. Come si fa a fare shopping il 6 maggio?”. Gresko che dopo quell’esperienza si trasferì al Parma senza lasciare il segno. Poi Blackburn, Norimberga, Bayer Leverkusen, salvo poi tornare in patria nel 2011 nel Podbrezová, dove nel 2015 ha appeso gli scarpini al chiodo.
Recentemente in un’intervista il difensore si è giustificato: “Anche io ho sbagliato, ma potrei menzionare tante altre cose che ci hanno impedito di vincere quell’anno. Bisogna pensare alle cose belle e mettersi quelle brutte alle spalle: non dimenticarle, ma saperle usare nel futuro”. Adesso gestisce un piccolo teatro in Slovacchia: “Il teatro è un hobby, un divertimento. Sto allenando i ragazzi Under 15 e voglio prendere la licenza Euro Pro. Mi piace allenare, ma non basta aver fatto una carriera importante da calciatore per farlo”. E chissà che un giorno non possa allenare proprio l’Inter…