Niente soldi al club in cui è cresciuto, il nome di Vardy cancellato dallo stadio?

calcio29/07/2020 • 20:22
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A volte basterebbe un po’ di riconoscenza in più… Questo è ciò che deve aver pensato Graham Furness, presidente dello Stocksbridge Park Steels, club in cui è cresciuto calcisticamente Jamie Vardy. Il presidente del club militante in Northern Premier League vuole togliere il nome dell’attaccante del Leicester dallo stadio. Il motivo? Economico.

Jamie Vardy è da sempre identificato come un bomber del popolo. Arrivato tardi nel calcio che conta, l’attaccante del Leicester, fresco vincitore del titolo di capocannoniere della Premier League, durante i primi anni della sua carriera da giocatore ha svolto lavori tra i più umili, come il metalmeccanico. Quando nel 2015 Vardy infranse il record di un mostro sacro come Ruud Van Nistelrooy, segnando per ben 15 partite di fila, lo Stocksbridge Park Steels, club in cui è cresciuto, lo onorò mettendo il suo nome ad un’intera tribuna dello stadio Bracken Moor. Ma negli ultimi tempi il club è entrato in una profonda crisi finanziaria. Una crisi acuita dall’emergenza Coronavirus. Da chi aspettarsi un aiuto se non dal giocatore più famoso uscito dal vivaio del club? Da Leicester però, nessuna chiamata…

Vardy non aiuta il club, gli tolgono il nome dallo stadio

Come riportato dal Sun, il presidente Furness è frustrato dal fatto che Vardy stia prestando poca attenzione al suo ex club: “Vardy è uscito dal radar delle sue vecchie connessioni. Ciò è triste, ad essere sincero. Non abbiamo chiesto aiuto a Jamie ma siamo consapevoli che conosce la nostra situazione e non ha fatto nulla“. Poi ha aggiunto: “Stiamo trattando per una sponsorizzazione da 16mila sterline per due stagioni, ma se Vardy vuole pagare per mantenere il suo nome può farlo“. Il presidente Furness ha concluso portando un paragone eccellente: “Harry Kane ha fatto qualcosa per il Leyton Orient e si poteva pensare che ciò avrebbe spronato Vardy a fare lo stesso, ma ovviamente no“. Kane ha infatti acquistato la sponsorizzazione per il Leyton (per il quale ha giocato in prestito nel 2011). Nel frattempo un portavoce di Vardy sembra cadere dalle nuvole: “Jamie è deluso dal sentire questi commenti, soprattutto perché non ha avuto un approccio formale da nessuno a Stocksbridge“. Come andrà a finire?

calcio29/07/2020 • 20:22
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