Ieri era circolata sui social e su qualche sito web, un’intervista di Rui Costa a Benfica Tv in cui sparava a zero su Cavani, reo di aver rinunciato a una proposta di ingaggio molto alta. Alla fine si trattava di una fake news che ha avuto una risonanza talmente grande che ha spinto l’ex centrocampista del Milan a rilasciare un comunicato stampa di smentita.
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La bufala di Rui Costa contro Cavani
Nella finta intervista il portoghese diceva: “Noi abbiamo fatto il nostro. Voleva 10 milioni di ingaggio, e per noi non è sostenibile. Siamo arrivati a 7 milioni. Un giocatore di quasi 34 anni non può chiedere quelle cifre. Oggi i calciatori sono dei giocattoli in mano ai procuratori. Ma come si può fare un investimento simile. Vuol dire che si dovrebbe aumentare l’ingaggio di tutta la squadra. La colpa però è anche dei dirigenti e delle società. Il mondo del calcio deve darsi una bella ridimensionata, con ingaggi fissi. Tu sei il più forte del mondo L’hai dimostrato sul campo? Ok, 10 milioni, perché sei Messi o Ronaldo. Il resto deve adeguarsi, con stipendi sostenibili per le società“.
Poi l’intervista fake chiudeva con un monito a tutto il calcio: “Vedo ragazzi salire dalla primavera alla prima squadra, e dopo mezza stagione fatta a buoni livelli, bussano alle porta battendo cassa. ‘Sto giocando bene, voglio 2 milioni a stagione, altrimenti vado via’. Cosa? Per un paio di goal e due buone giocate? Non esiste una cosa del genere. Ci sono ragazzini di 24 anni che prendono 7/8 milioni, questa non è una cosa normale. Io dico che dobbiamo darci tutti una regolata, altrimenti il calcio è destinato a finire presto”.
La vera smentita di Rui Costa
Con un comunicato stampa, il ds del Benfica ha chiarito tutto: “Ho saputo che su alcuni social italiani sta girando un’intervista a Benfica tv attribuita a me. Tengo a dire che non ho mai dichiarato né pensato certe cose. Inoltre, sono stato anche io un calciatore, e mai avrei parlato così. Quindi, chi ha messo in giro quelle dichiarazioni o pubblica il video di Benfica tv o chiarisce che è falsa“. Una smentita che era d’uopo, ma la vera domanda da porsi è: come mai una bufala è diventata così popolare? Certo non è la prima volta che le fake news diventano virali, ma questa volta aveva trovato il consenso di tutti, tanto da essere condivisa da centinaia di persone. Perché nella sua falsità, la bufala era stata illuminante. Il finto Rui Costa aveva detto cose giuste e condivise dai più…