Utilizzare un videogioco per il calciomercato. Sembra un’idea alquanto bizzarra, ma è il futuro per il Tolosa. Il club che milita nella Ligue 2 utilizzerà infatti Football Manager per scovare nuovi talenti da schierare in campo. È un’idea di Damien Comolli, ex direttore sportivo del Fenerbahçe e attualmente presidente della società francese. L’ex tecnico gestisce il Tolosa da quando una società di investimento statunitense ha acquistato le quote di maggioranza del club. Il 47enne ha portato un po’ di novità nella società a partire dal calciomercato. Via libera infatti a Football Manager.
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L’idea del Tolosa, per il calciomercato via libera a Football Manager
Il presidente si affiderà sì al suo reparto di scouting, ma anche al videogioco, utile per scovare nuovi profili interessanti. Nel gioco, infatti, si può trovare un vastissimo database aggiornato grazie all’aiuto di centinaia di volontari da tutto il mondo. Un database che diventa ogni anno più completo grazie a un sistema di ricerca organizzato dalla Sports Interactive. Una rete di osservatori assegna i valori ai calciatori e vengono stabilite caratteristiche, punti di forza e di debolezza del singolo giocatore. Un ottimo aiuto per la ricerca di nuovi talenti e nuovi campioni da lanciare nel mondo del calcio.
Il Tolosa non ha ancora sfruttato le potenzialità di Football Manager ma, come ha spiegato Comolli a 20 Minutes, lo farà molto presto: “Non usiamo ancora Football Manager, ma lo faremo. Ci sono tanti club che già lo utilizzano. Non sarà di certo il metodo principale nella nostra strategia di reclutamento calciatori, ma può darci una mano”. Il club francese non è il primo ad utilizzare big data per la costruzione della squadra. Gli Spurs e il Liverpool ne sanno qualcosa, così come il Lipsia: “Guardate le due squadre finaliste della Champions di due stagioni fa, il Liverpool e il Tottenham. Sono squadre costruite lavorando sui big data. Il Lipsia, che è arrivato in semifinale la scorsa stagione, lavora con i big data. Il Lorient, che è stato promosso in Ligue 1, ha in organico un responsabile delle statistiche. E noi non faremo eccezione”.