Non sempre i rapporti tra tifosi e dirigenza possono essere idilliaci. Il mondo del calcio è pieno di esempi di disaccordi tra la proprietà e i fan, disaccordi che spesso sfociano in proteste più o meno pacifiche. In alcuni casi però le proteste arrivano ad un punto forse inimmaginabile. È questo il caso dei tifosi del Desna Chernihiv, club militante nella massima serie ucraina, la cui contestazione nei confronti della dirigenza ha raggiunto dei picchi clamorosi.
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Una decisione che non sembra proprio andare giù ai tifosi del Desna Chernihiv, club dell’omonima cittadina del nord dell’Ucraina che milita nella Premier League del paese ex sovietico. È quella presa dalla dirigenza del club, ed in particolare dal direttore Oleksandr Ovrachenko, che ha pensato bene di mettere mano allo storico stadio della città intitolato al famoso astronauta Jurij Gagarin. Un impianto costruito nel 1936 e vero e proprio simbolo cittadino. Inevitabile dunque che i supporters del Desna siano particolarmente legati all’impianto, e l’idea del dirigente di cambiarlo per costruirne un altro ha fatto infuriare la parte calda della tifoseria. E la protesta che hanno messo in atto è veramente incredibile.
Ucraina, il Desna Chernihiv e la clamorosa protesta dei tifosi
Alcune decine di tifosi hanno messo in scena una protesta mai vista prima contro il dirigente del Desna Chernihiv. Gli ultras si sono presentati negli uffici del club, costringendo Ovrachenko a uscire. Hanno poi scaraventato il direttore in un cassonetto della spazzatura e lo hanno accompagnato come in una parata per le strade della città. Un ottimo ed innovativo modo di dimostrare il loro dissenso per la scelta dirigenziale sul cambio di stadio. Inutile sottolineare che il tutto è stato catturato in alcuni video che ovviamente sono subito diventati virali sui social. Ovrachenko e la dirigenza del Desna sembrano comunque rimanere della loro idea: chissà se il viaggetto in cassonetto gliela farà cambiare…
