Cristiano Lucarelli ha speso parole di elogio nei confronti degli arbitri di Serie C. In una lunga intervista al Corriere dello Sport, l’ex centravanti di Parma e Livorno, oggi allenatore della Ternana, ha rivelato di aver smesso di prendersela con gli arbitri quando commettono un errore.
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Cristiano Lucarelli difende gli arbitri
Ce lo ricordiamo con la fascia al braccio inveire contro l’arbitro per un rigore non dato o per un errore a favore degli avversari, ma adesso Cristiano Lucarelli è cambiato. Da quando ha appeso gli scarpini al chiodo e siede su una panchina la prospettiva è cambiata come ha rivelato lui stesso. “Da poco ho scoperto che i ragazzi che vengono ad arbitrarci in Serie C prendono 120 euro a partita – ha spiegato il tecnico toscano – . Se va bene e ne fanno quattro in un mese, racimolano meno di 500 euro. Sono ragazzi che lavorano, a volte costretti per questo a fare sacrifici e a saltare gli allenamenti. Ecco, da quel momento il mio atteggiamento verso gli arbitri è cambiato radicalmente. Adesso ho un ben altro rispetto”.
Poi ricorda: “Quando ero giocatore ci mettevo la faccia, ero il riferimento dei compagni, era compito mio dire due cose pure all’arbitro se occorreva. Ma quelli erano arbitri al top, professionisti diciamo. Ora vedo questi ragazzi e capisco che il loro mondo è diverso”. Cristiano Lucarelli ha intrapreso il percorso da allenatore nel 2012, dopo aver chiuso la sua carriera da calciatore a Napoli. Prima di approdare sulla panchina della Ternana ha allenato il Perugia, il Viareggio, il Tuttocuoio, la Pistoiese, il Livorno, il Messina e il Catania. Ma proprio a Terni ha trovato la sua dimensione dove è riuscito già entrare nella storia del club grazie alle 9 vittorie consecutive, superando il record precedente di Gigi Delneri. I rossoverdi stanno dominando il girone C della serie C e puntano alla promozione diretta.
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