Solo uno 0-0 allo stadio Pierre Mauroy tra il PSG e il Lilla. Un pareggio che conferma le gerarchie della classifica, la squadra parigina resta terza dietro alla formazione di Chrisophe Galtier e al Lione. Gli uomini di Tuchel nelle sfide dirette non riescono a incidere e dopo aver perso con Lione, Marsiglia e Monaco conquistano un solo punto a Lilla. Il tecnico si ritiene comunque soddisfatto anche se un po’ di preoccupazione c’è. Colpa del calendario troppo fitto, che secondo il tedesco uccide i calciatori.
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PSG, Tuchel preoccupato: “Calendario che uccide i calciatori”
Troppi impegni, così tanti da non aver tempo per altro. Il mister è abbastanza preoccupato, ma come ha spiegato dopo la gara, non c’è altra soluzione: “È un calendario molto fitto? Certo, conoscete già la mia opinione su questo tema, la sensazione è quella che uccideremo i giocatori. Si gioca sempre e ormai sempre alle 21. Per questo motivo, non abbiamo abbastanza tempo per mangiare, dormire, riposare. Ma continuerà ad essere così ancora. Eravamo senza Neymar, Icardi e Bernat. Mbappé è entrato solo a gara in corso. Questa stagione è così e abbiamo messo altri giocatori”. L’attaccante brasiliano si è infortunato la scorsa settimana, nella sfida tra PSG e Lione, dopo un’entrata di Thiago Mendes. Distorsione alla caviglia sinistra, con contusione ossea, e un ritorno in campo previsto a gennaio 2021. L’argentino invece, causa rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio, ha giocato pochissimo dall’inizio dell’anno.
Assenze importanti, un Mbappè non in ottima forma e qualche acciacco di troppo, ma fortunatamente il tedesco può contare anche su altri giocatori. Tra questi sicuramente Marquinhos. Il capitano, al PSG dal 2013, ormai è un giocatore al livello del Pallone d’Oro, almeno secondo Tuchel: “Credo che ad oggi sia un giocatore al livello del Pallone d’Oro. Non capisco la sua assenza nella squadra dei migliori giocatori dell’anno secondo la Fifa”.