In un report pubblicato da Gazzetta.it, emergono i dati delle squadre di serie A che hanno i panchinari che percepiscono gli stipendi più costosi. Inter al primo posto con 32,3 mln in panchina, segue la Juve con 30,5 mln. Ma neanche le altre squadre della nostra massima serie non scherzano.
- Aguero e la Lamborghini inutilizzata: “Non so perchè c***o l’ho comprata”
- La goffa caduta di Dele Alli che ha fatto scoppiare a ridere la panchina del Tottenham (VIDEO)
- Kazuyoshi Miura rinnova con lo Yokohama: giocherà anche a 54 anni
Inter e Juve panchinari di lusso
C’eravamo tanto amati o forse no? Il giocatore più dispendioso è Eriksen che percepisce dalla squadra nerazzurra ben 7,5 mln. Arrivato a Milano come un colpo da 90 (e difatti c’erano tutte le premesse per pensarlo) con tanto di presentazione altisonante alla Scala. Il danese non è mai entrato nei meccanismi, ma soprattutto nelle grazie di Antonio Conte. Colpa dell’allenatore salentino o colpa del calcio italico troppo diverso da quello più fisico e veloce, ma meno tattico, della Premier League? Ai posteri l’ardua sentenza, ma l’ex Tottenham è sul mercato ma nessun club finora si è fatto avanti spaventato dagli oltre 20 mln chiesti dal club del biscione. Eriksen a Milano è in buona compagnia se consideriamo i giocatori in panchina contro la Roma: sono entrati a gare in corso Kolarov (3 milioni netti), Gagliardini (1,5), Young (3) e Perisic (5), mentre sono rimasti seduti Padelli (0,5 milioni), Radu (1), Ranocchia (1,8), Sensi (2), Eriksen (7,5) e Sanchez (7). Il totale è di 32,3 milioni netti.
Anche la Juve non scherza, contro il Sassuolo c’erano 30,5 mln in panchina tra Buffon (1,5) e Chiellini (3,5) rimasti fuori, mentre Bernardeschi (4), Rabiot (7), Ramsey (7), Morata (5), Kulusevski (2,5) sono subentrati. Perlomeno il gallese è risultato decisivo con la rete del momentaneo 2 a 1. Al terzo posto troviamo la capolista Milan che contro il Torino aveva in panchina: Tatarusanu (1,2), Conti (2), Kalulu (0,6), Musacchio (2), Colombo (0,3), Duarte (1), subentrati Dalot (1), Calhanoglu (2,5), Ibrahimovic (7), Maldini (0,3). Totale: 17,9 mln. Va detto che Calhanoglu ne Ibra solitamente sono titolari, quindi il loro ruolo di panchinaro è solo temporaneo.
Subito sotto al podio c’è la Roma, che contro l’Inter ha tenuto in panchina 13,3 mln (meno della metà della panchina nerazzurra). Rimasti in panca Fuzato (0,5), Juan Jesus (2,2), Kumbulla (1,8), Diawara (2,5), subentrati Cristante (2), Carles Perez (2), Borja Mayoral (2,3). Al quarto posto di questa speciale classifica c’è l’Atalanta con Sutalo (0,25), Lammers (0,8), Caldara (1), Djimsiti (0,8), Sportiello (0,6), subentrati Malinovskiy (1), Muriel (1,8), De Paoli (0,35), Miranchuk (1,5), Maehle (0,65). Totale: 8,75 mln. All’ultimo posto la panchina del Napoli, tornata utile contro l’Udinese, era questa: Ospina (1,4), Contini (0,3), Politano (2,2), Koulibaly (6), Ghoulam (2,4), Lobotka (2), subentrati Maksimovic (1,2), Mario Rui (2,1), Elmas (1,5), Demme (2,5), Llorente (2,5). Totale: 24,1 mln.