La via dell’oro cinese si sta trasformando in un vero e proprio incubo per molti giocatori e allenatori che si sono trasferiti anni fa in Oriente per dare lustro al campionato. Prima il governo ha imposto una sorta di salary cap, poi l’assurda vicenda vissuta d Fabio Cannavaro col suo Guangzhou Evergrande dopo l’eliminazione dalla Champions League asiatica.
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Cannavaro sequestrato dal Guangzhou Evergrande
Negli anni abbiamo visto allenatori esonerati o addirittura licenziati dopo una sconfitta, ma mai nessuno era stato sequestrato come accaduto al povero ex capitano della Nazionale. Tutta colpa dell’eliminazione dalla Champions League e della sconfitta in finale di Superleague con gli arcirivali del Jiangsu Suning. Ritenute un’onta troppo grande per la società che ha deciso di punire il mister italiano, suo fratello Paolo (vice allenatore) e tutta la squadra, staff compreso, imponendo loro di rimanere in Qatar, dove si era tenuto il match. Il motivo non è stato spiegato all’allenatore campano e più i giorni passavano, più venivano ignorate le loro richieste di ritorno a casa. Quando Fabio e co. hanno capito che si trattava di una punizione, hanno contattato l’ambasciata italiana che ha fatto tornare lui e Paolo in Italia dopo 12 giorni a Doha.
La Fifa e la Federcalcio cinese hanno già avviato le indagini su quanto accaduto. Per quanto riguarda i fratelli Cannavaro, rumors sostengono che non abbiano così poi tanta voglia di rimanere ad allenare il Guangzhou. Il campione del mondo del 2006, allena l’Evergrande dal 2014, dopo aver sostituito Marcello Lippi. Con la squadra cinese ha vinto uno scudetto e una supercoppa.
Tuttavia nell’ultimo periodo il rapporto col club si era raffreddato a seguito della richiesta della società di abbassarsi l’ingaggio. Non più di due settimane fa, Cannavaro aveva dichiarato: “Sto bene in Cina ma qui la situazione non è per niente semplice. Il mio obiettivo è tornare in Europa anche se non so quando accadrà. In questi anni ho ricevuto tante proposte ma le ho sempre tenute per me. So che il mio futuro sarà in Europa perché voglio vedere se capisco qualcosa di calcio“. probabilmente il futuro è più vicino di quanto pensasse…