Una vera e propria “rivoluzione britannica”, quella che sta mettendo in atto David Beckham all’Inter Miami, squadra di cui è coproprietario. Dopo la prima stagione di ambientamento della franchigia in MLS, per la prossima l’ex Nazionale dei Tre Leoni vuole fare le cose in grande, ed in stile prettamente british. Nuovo allenatore, nuovi acquisti e innesti nello staff, tutti sudditi della Regina Elisabetta, per cercare di conquistare anche l’America.
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È definitivamente decollata la “rivoluzione britannica” di David Beckham all’Inter Miami. L’ex centrocampista tra le altre di Manchester United, Real Madrid e Milan, ha intenzione di portare la sua franchigia sul tetto della MLS, e per farlo ha deciso di rivolgersi alle coste d’Inghilterra. Così, innanzitutto, ha ingaggiato un suo ex compagno di squadra come allenatore: Phil Neville, già Ct dell’Inghilterra femminile. E si vocifera che a breve potrebbe seguirlo anche un altro ex giocatore dei Red Devils, Nicky Butt, il quale all’inizio di questa settimana ha lasciato il suo ruolo nell’Academy dello United.
Non solo allenatore…
La rivoluzione in salsa british di Beckham all’Inter Miami passa anche dai giocatori. Martedì è stato confermato che Kieran Gibbs arriverà a Miami questa estate alla scadenza del suo contratto con il West Bromwich. Il terzino sinistro ex Arsenal si unirà a Ryan Shawcross (conosciuto per un folle intervento su Ramsey che costò tibia e perone al gallese), che ha rescisso il suo contratto con lo Stoke City, in cui ha militato per 14 anni, per sposare il progetto della franchigia di Beckham. Movimenti tutti britannici anche per quanto riguarda lo staff tecnico, con Anthony Pulis, figlio di Tony, ex manager dello Stoke, che si è unito a Neville come assistente allenatore. Oltre a lui, nel coaching team, altri due sudditi di Sua Maestà: Mark Mason e Alec Scott. Un esercito di guerrieri inglesi capitanati dal comandante Beckham, per conquistare definitivamente l’America.