Il Covid-19 ha modificato le abitudini di milioni di persone e anche il mondo del calcio è stato investito da questi cambiamenti. Il lockdown, ad esempio, impedisce di utilizzare metodi tradizionali per migliorare lo spirito di squadra. In Inghilterra, il tecnico dell’Hereford, club della National League North, ha trovato così una soluzione alternativa. Josh Gowling ha deciso di ricorrere a Call of Duty. L’ex difensore del Bournemouth sfrutta il videogioco nel tentativo di combattere i limiti che la pandemia ha imposto. Il 37enne fa parte della nuova generazione di allenatori cresciuti giocando anche alla consolle e ha deciso di sfruttare la tecnologia per avvicinare i suoi giocatori.
- Serie A, rivoluzione Dazn: ecco quanto costerà il calcio in Tv
- Incredibile a Madrid, due pinguini al Santiago Bernabeu (VIDEO)
- Fifa, Blatter e Valcke nuova condanna: stop per altri 6 anni e 8 mesi
Inghilterra, tecnico utilizza Call of Duty per migliorare lo spirito di squadra
Gowling ha organizzato delle sessioni di Call of Duty con staff e calciatori per sollevare il morale della squadra e per cercare di consolidare ancora di più il loro legame. Un metodo, che come confessa lo stesso tecnico al Sun, sta funzionando: “Il legame di squadra è una cosa importantissima per una squadra di calcio e non possiamo andare da nessuna parte per consolidarlo, Call of Duty è stata la cosa migliore. Tutti i ragazzi ci giocano. Pensavano che io fossi un fossile perché ho 37 anni e che non giocavo ai videogiochi, quindi ho dovuto mostrare loro alcune cose. Le sessioni staff contro i giocatori sono fantastiche perché poi i ragazzi sono frizzanti, soprattutto quando hanno vinto e mi hanno ucciso un paio di volte. L’abbiamo fatto un paio di volte e ha funzionato bene per noi”
L’ex difensore centrale, che ha una laurea in psicologia, vuole capire cosa rende felici i suoi giocatori ma soprattutto vuole motivarli al meglio: “Devi capire cosa motiva i giocatori, cosa fanno nei loro tempi morti. Devi sapere cosa li rende felici. Se tutti possiamo avere un tema comune che ci piace, perché non usarlo come strumento per riunirci tutti. Lo abbiamo fatto con i giochi e altre cose lungo il percorso. Il nostro ambiente è incentrato principalmente su noi come gruppo, piuttosto che su me che detto degli ordini. I giocatori vogliono di più al giorno d’oggi”. Il metodo funziona, anche ora che la National League North è stata sospesa a causa del Coronavirus.