La regola dell’otto. I tifosi svedesi sono stati finalmente autorizzati a tornare negli stadi, ma solo otto alla volta. La Svezia è uno dei Paesi dell’Unione Europea con il più alto numero di nuovi casi di Covid-19 rispetto alla popolazione. Il paese scandinavo ha tra le più alte percentuali di casi in UE e il numero dei decessi, che negli ultimi mesi è stato molto più alto rispetto ai vicini norvegesi e finlandesi, rimane stabile. Niente lockdown, no all’imposizione di mascherine, sì al distanziamento sociale. La Svezia ha da sempre scelto un approccio meno restrittivo per fronteggiare la pandemia, con l’obiettivo di salvaguardare l’economia della nazione. Stadi chiusi quindi, ma centri commerciali, parchi e molti altri luoghi di aggregazione aperti.
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Svezia riapre gli stadi, ma possono assistere alle partite solamente 8 tifosi
Ora, però, qualcosa è cambiato. La stagione dell’Allsvenskan, massimo livello professionistico del campionato di calcio, è iniziata lo scorso fine settimana e il governo svedese ha deciso di riaprire gli stadi. I tifosi hanno così potuto assistere alle prime partite. No, non migliaia di tifosi; no, neanche alcune centinaia. Solamente otto tifosi per ogni match. Il governo infatti, nonostante i dirigenti della Federazione abbiano presentato un piano sull’accoglienza dei supporter in totale sicurezza, si è rifiutato di concedere una deroga all’attuale regola dell’otto. Regola, che prevede che ci siano solamente otto spettatori agli eventi sportivi. La prima giornata del campionato svedese è stata quindi seguita da 8 fortunatissimi fan in ogni stadio della nazione, da nord a sud. Una decisione che, come riporta il Sun, ha fatto parecchio discutere. Mentre i club scendevano in campo per la prima partita della stagione, infatti, al parco zoologico Skansen di Stoccolma c’erano più di cinquemila visitatori.
Un controsenso, secondo il segretario generale del calcio svedese, Mats Enqvist: “Abbiamo la sensazione di non essere visti come la grande operazione che in realtà siamo. È più facile per le autorità sanitarie trovare soluzioni per centri commerciali e bar che per noi. Non so perché davvero”. I prossimi tifosi a tornare negli stadi saranno quelli del Regno Unito, che potranno assistere ai match di Premier League dal 17 maggio. Accesso consentito fino a 10mila tifosi.