De Ligt punge gli Azzurri e si aggiunge alla lista degli scettici sulla formazione di Mancini. L’Olanda vince contro la Macedonia del Nord per 3-0 e conquista il pass per gli ottavi di finale a punteggio pieno. Ora aspetta solo di conoscere la nazionale da sfidare domenica alla Puskas Arena di Budapest. Nel frattempo, al termine dell’ultima partita del Girone C, il difensore della Juventus Matthijs De Ligt ha commentato la partita e le prossime sfide. Il 21enne ha espresso anche il suo pensiero sulla nazionale italiana, pungendo gli azzurri.
De Ligt punge gli Azzurri: “Giocano bene ma non hanno ancora incontrato squadre top”
Il difensore degli Oranje è felice di aver vinto le tre partite del girone, ma è già concentrato sugli ottavi: “Abbiamo vinto tre partite ed è la prima cosa importante come lo è imparare partita dopo partita. Adesso guardiamo gli altri match ed aspettiamo l’avversario per gli ottavi di finale”.
Il bianconero si sofferma poi sull’Italia: “L’ho guardata molto bene, giocano con tutta la squadra, tutti hanno giocato, è importante, hanno uno stile non italiano, vanno molto in attacco. Loro hanno giocato contro tre squadre buone, ma non dei top team come la Francia”. De Ligt punge gli Azzurri e si unisce agli scettici sulla formazione di Mancini. Tra loro, Cesc Fabregas, Patrick Vieira e Gary Neville convinti che l’Italia non possa farcela contro formazioni più forti.
De Ligt è tornato anche sulle critiche ricevute da Marco van Basten. Il Cigno di Utrecht lo accusava di non essere migliorato in Italia: “Se sono migliorato in Italia? Penso proprio di sì. Ho due anni in più d’esperienza, ho imparato cose che con l’Ajax non avevo mai fatto e mi sento un giocatore più completo. Se guardi le partite in Italia, vedi che lì si usa tanto la marcatura a zona. Questa può essere una cosa possibile, ma adesso il ct mi ha detto di marcare a uomo, per stare 3 contro 2, e quindi in superiorità numerica, quando siamo dietro”.