Oltre ai quattro padroni di casa ieri sera è stato invitato sul canale Twitch di Bobo TV, l’idolo di tanti ragazzi Shade, il quale ha trasmesso insieme a Ventola direttamente da dentro lo store Unieuro. Adani ha introdotto l’argomento della tecnologia, di come ha cambiato il modo di fare le telecronache nel mondo del calcio.
LA TECNOLOGIA NELLA MUSICA
Ventola chiede a Shade quanto la tecnologia lo aiuti nel suo lavoro e lui risponde: “Noi durante la pandemia siamo riusciti a fare un sacco di session grazie alla tecnologia. Anche nel live sono cambiate tante cose, basti pensare all’auto-tune… Noi facciamo prove per l’audio e per il led wall alle nostre spalle, poi le prove per le riprese. Ci sono tante persone coinvolte, sembra una cazzata perché uno vede solo il risultato finale, ma è tanto complesso”.
Si parla ancora di tecnologia e prende la parola Adani che spiega come in aeroporto abbia potuto vedere live la partita della Spagna, con i vari replay e le reazioni del pubblico: “Adesso le analisi vengono fatte con l’ausilio della tecnologia, con le lenti d’ingrandimento in alta definizione. In pratica la gente a casa è come se fosse allo stadio”.
Anche l’ospite Shade ringrazia la tecnologia: “Anche in questo periodo siamo stati in grado di fare i concerti, anche se da soli, la tecnologia ci ha fatto sentire utili”. Cassano invece ringrazia lui: “I miei figli erano emozionati perché hanno saputo che c’eri te ospite! Mi cantavano i ritornelli, sapevano tutte le tue canzoni. Uno spettacolo”. Poi Shade fa i complimenti per la canzone ‘Una vita da Bomber’, ma Cassano sfotte i suoi colleghi: “Ragazzi non dite cagate, la vostra canzone è già scomparsa, Shade vi ha fatto i complimenti perché doveva farlo! A me non hanno messo nella canzone: c’era il boss da Formentera (Bobo), l’amministratore delegato (Adani) e quello scappato di casa (Ventola)”.
ITALIA-BELGIO
Si parla di Nazionale, Shade commenta: “L’Italia mi gasa, giocano veramente bene. Mi piacerebbe però vedere di più Chiesa… Belgio? Temo Lukaku”. Cassano gli risponde: “Io ho più paura di quegli altri due in dubbio, Hazard e de Bruyne. Speriamo che l’Italia vinca, anche con un autogol. Sarà una partita complicata: il Belgio è da 4 anni primo nel ranking, parte favorito, ma se l’Italia non gioca bene ma vince io son contento lo stesso”. Adani spiega: “Loro hanno tante alternative. Hanno anche Mertens e Carrasco, sono una squadra completa. Noi li dobbiamo battere giocando, non solo contenendoli. Dobbiamo palleggiare e mandarli fuori ritmo. Il Belgio ha vinto con il Portogallo però nel secondo tempo i lusitani li hanno messi sotto”.
GERMANIA-INGHILTERRA
Adani commenta: “L’Inghilterra ha bisogno di Mount, Rashford, Foden e Grealish, che ha cambiato la partita contro la Germania. L’Inghilterra gioca a tre per costruire meglio, non per giocare meglio”. Cassano aggiunge: “Non vorrei sia tornata la solita Inghilterra. Almeno lo spero”. Risponde sempre Adani: “Non credo. Southgate adesso ha giocatori che palleggiano, ha preferito mettere una costruzione diversa dietro e cerca di arrivare più diretto in porta. L’Inghilterra si è rinnovata”. Ventola dice la sua: “La Germania è stata tradita dalla vecchia generazione secondo me. Ha ottimi giovani in rampa di lancio ma gli mancano i ricambi. Muller e Hummels sono mancati”. Adani argomenta: “Il punto è questo: non bisogna bocciare o promuovere. C’è un allenatore che seleziona. Hummels era fuori, poi Low l’ha richiamato”.
FRANCIA-SVIZZERA
Adani: “La Svizzera, con quello cha ha a disposizione, sta facendo anche troppo”. Shade: “Io me lo sentivo che la Svizzera ce l’avrebbe fatta, anche sul 3-1. Son cose che ti senti…”. Adani argomenta: “La Francia aveva fatto cose più che sufficienti per vincere, ma la Svizzera era preparata, voleva lottare. Quei goal altrimenti non li fai, sono gol di qualità. Se la Svizzera non ci avesse creduto sarebbe andata a casa”. Cassano replica: “Una squadra come la Francia sul 3-1 deve portare la partita a casa contro la Svizzera, con tutto il rispetto, doveva tenere palla e congelare la partita”.
QUARTI DI FINALE E SUPER LEAGUE
Adani presenta i quarti di finale e chiede a Bobo chi saranno le semifinaliste. Bobo sicuro: “Inghilterra, Danimarca, Italia e Spagna”. Cassano è d’accordo per tre quarti, secondo lui la Repubblica Ceca potrebbe spuntarla sulla Danimarca. Ventola sembra invece d’accordo con Cassano, anche se poi ritratta: “La Repubblica Ceca non ha mai paura, anche se in quella partita passa la Danimarca. Inghilterra-Ucraina do il 50 e 50 di possibilità ad entrambe, però dico Inghilterra. Scelgo la Spagna contro la Svizzera mentre tre Italia e Belgio per scaramanzia dico il Belgio”. A quest’ultimo pronostico tutti si scatenano, e Bobo sentenzia: “Se gioca il Chiello a Lukaku gli rompe le scatole dal primo minuto, secondo me loro non la prendono mai. Siamo ‘fucking più forti’, ora siamo più forti. Per me 2-0 Italia”. I pronostici di Shade: “Mi piace pensare che passi la Svizzera insieme a noi e ci ritroviamo in semifinale. Poi passa la Danimarca, e secondo me l’Inghilterra è molto calda. Una squadra molto forte”.
Poi improvvisamente Bobo lancia la bomba, cambiando radicalmente argomento: “Vi voglio dire una cosa ragazzi. La Super League c’è ancora e si farà, ricordatevi queste parole”
CAOS FIORENTINA
Cassano torna sul campionato italiano e riprende il vecchio discorso su Jorge Mendes: “Vorrei parlare della situazione Fiorentina. Commisso ha detto cose pesantissime, spiegando di aver preso Gonzales ad una certa cifra mentre Mendes voleva fargli prendere Sergio Oliveira ad un sacco di soldi. Io mi sono fissato su questa cosa”. Adani parla di cifre: “Vi dico che la Fiorentina, a differenza delle altre squadre, nelle ultime stagioni ha aumentato le commissioni ai procuratori, per fare cosa? Un 12esimo ed un 13esimo posto. Questo ti fa capire che non c’è solo Jorge Mendes al mondo, e allora di chi è la colpa? Con chi hanno fatto le operazioni?”.
Cassano argomenta: “Quello che sta succedendo è comunque strano. Hanno preso Italiano, senza esperienze in grandi squadre… è una situazione molto particolare, bisogna stare attenti. Tornando alle commissioni, leggevo che nell’ultimo anno nel mondo del calcio ci sono stati 700 milioni di commissioni, è una follia. Questo fa preoccupare”.
Sull’argomento commissioni Cassano incensa Maldini: “Chapeau a lui, che non è un mio amico, è amico di Bobo. Lui ha detto a Donnarumma e Calhanoglu ‘Le condizioni le faccio io’ e li ha mandati via. Tanto di cappello perché lui è l’unico che ha ragionato in questa maniera non facendosi mettere i piedi in testa dai procuratori”.
L’ADDIO DI MBAPPÉ AL PSG
Ventola parla di Mbappè, che ha dichiarato di non voler rinnovare con il Psg. Cassano attacca: “Lo lascerei tutta la stagione in panchina per come sono fatto io”. Vieri non è d’accordo: “Lui fa bene a decidere della sua carriera, se vuole andare al Real fa bene ad andarci”.
Adani invece la vede in maniera più razionale: “Secondo me è lecito che ognuno abbia una propria strategia, dirigenti, procuratori, giocatori. Questi signori sono a livelli top e meritano di starci. A me non piace quando un procuratore fa certe cose a livello di calcio dilettantistico, interregionale ecc… Non bisogna esasperare tutto all’ennesima potenza”. Secondo i ragazzi, in primis Adani, gli unici che potrebbero realmente fermare questa situazione sono i procuratori stessi, a partire da quelli più grossi.
TOP E FLOP DI EURO 2020
Domanda secca di Adani: “Miglior giocatore fino a questo momento dell’Europeo?”. Vieri: “Locatelli”. Ventola: “Pogba”. Cassano: “Benzema”. Cassano aggiunge: “Se poi devo fare dei nomi meno di spicco vi dico anche Forsberg e Schick. Con Schick ci ho giocato, è un grande giocatore, può fare qualsiasi ruolo”. Ventola invece mette anche Maehle dell’Atalanta in lista: “Non lo avevo seguito molto in stagione e devo dire che mi ha stupito tanto, veramente un gran bel giocatore”.
Altra domanda di Adani: “Chi è la delusione?”. Cassano: “Bruno Fernandes, ci si aspettava molto di più da lui”. Ventola: “Non so se è colpa sua o dell’allenatore, ma faccio il nome di Foden, alla fine non sta giocando. Da essere protagonista a stare in panchina…”. Vieri: “Kane non mi ha fatto impazzire, un po’ sottotono. Forse è un po’ stanco”. Adani: “Secondo me chi ha deluso è stato Kanté. Cotto, finito. Per quello che è lui secondo me non ha mai inciso, ha fatto molto meno del previsto”.
Adani spiega che secondo lui, a differenza di ciò che pensano molti addetti ai lavori, Kanté non potrà mai vincere il Pallone d’Oro. Su questo Cassano ha un’illuminazione: “L’altro giorno ho sentito un giornalista chiedere a Jorginho se stesse pensando al Pallone d’Oro. A uno del genere gli strapperei il patentino, come si fa a fare certe domande o a pensare che Jorginho possa vincere il Pallone d’Oro? Pura follia”.