Maurizio Sarri è già stato rinominato dai tifosi “il comandante” per le sue regole ferree. Il tecnico ha già aumentato di una settimana il ritiro estivo della squadra e ha imposto alla società di velocizzarsi sul mercato. Il carattere forte dell’ex Juve e Chelsea, l’hanno potuto assaporare anche i tifosi che assistevano l’allenamento della squadra. Di colpo l’allenatore toscano ha sbottato dopo qualche fischio di troppo.
Sarri furioso coi tifosi laziali
Sarri in poco tempo ha messo in riga tutto l’ambiente, in primis la società che dopo un impasse iniziale, ha subito accontentato l’allenatore acquistando il suo pupillo Hysaj e riportando a Roma Felipe Anderson (e sta per chiudere per Basic centrocampista croato del Bordeaux). A questo giro il rimprovero è invece toccato ai tifosi che assistevano all’allenamento nel ritiro estivo ad Auronzo di Cadore in Veneto. “Se vi sento dire qualcosa su Muriqi faccio vuotare (mando tutti via, ndr)“. E poi ancora: “I giocatori vanno incoraggiati, non fischiati”.
Il pubblico ha capito e ha applaudito il comandante. Sarri ha fatto capire che serve massimo supporto da parte dei tifosi. Sarà una stagione difficile, dove in pochissime squadre si stanno davvero rinforzando sul mercato. La Lazio avrà bisogno principalmente del suo pubblico per ripetere le stagioni positive fatte con Simone Inzaghi.
Intanto sembra rientrato l’allarme Luis Alberto, lo spagnolo pare aver chiarito con Sarri e i suoi compagni ed è subito stato inserito in rosa. L’ex Liverpool ha spiegato che il suo rientro in ritardo è stato dovuto a delle terapie che ha fatto in Spagna per recuperare da un problema al ginocchio. La Lazio non è troppo convinta della sua versione ma finché non arriveranno offerte da 50/60 mln, Luis Alberto non partirà. E quindi tanto vale mettere da parte l’orgoglio e proseguire il percorso insieme (il suo contratto scade nel 2025).