La scorsa settimana è stata annunciata la lista dei 30 giocatori candidati al Pallone d’Oro e i commenti così come le polemiche non sono mancate. C’è chi è rimasto deluso di non essere tra i finalisti, chi scioccato per l’assenza di qualche collega, ma c’è anche chi ammette che è giusto che non sia presente tra i candidati. Parliamo di Joshua Kimmich, escluso dalla rosa dei finalisti ma non sorpreso, anzi favorevole alla scelta.
Pallone d’Oro, Kimmich escluso ma non sorpreso
Robert Lewandowski è l’unico giocatore del Bayern Monaco presente nella lista dei candidati al Pallone d’Oro. Il polacco, che l’anno scorso avrebbe quasi sicuramente vinto se l’assegnazione del premio non fosse stata annullata a causa del Covid, spera di potersi rifare quest’anno, ma la concorrenza è alta. Assenti però i suoi compagni di squadra, tra cui Kimmich.
Ma il 26enne non è affatto sorpreso, anzi, è d’accordo con la decisione di non includerlo nella rosa dei finalisti: “Non sono sorpreso – ha detto il tedesco a Sport 1 dopo l’eccellente prestazione di domenica contro il Bayer Leverkusen – Non sono un grande giocatore a livello individuale“.
Il difensore non c’è, ma per lui è giusto così. Kimmich ha parlato anche del suo ruolo all’interno della squadra: “Per me è importante che la squadra vinca. Posso brillare solo se vinciamo. Dipendi sempre dalla squadra. Sono contento di una partita come quella di oggi e non mi preoccupo della rosa dei candidati“.
Kimmich la prende con filosofia e non si preoccupa. Facendo un’autoanalisi pensa sia giusto che sia stato escluso dai finalisti. Ci sono invece alcuni giocatori che non accettano alcune assenze. Tra questi, Sadio Mané e Kalidou Koulibaly che solo alcuni giorni fa hanno dichiarato di essere scioccati dall’esclusione di Edouard Mendy. I due senegalesi sono estremamente scontenti dell’assenza del portiere del Chelsea, che nella scorsa stagione è diventato il primo portiere africano a vincere la Champions League.