Buona la prima per Xavi che, al debutto sulla panchina blaugrana, vince contro l’Espanyol. Memphis Depay, dagli 11 metri, regala il primo successo all’ex centrocampista. Al Camp Nou, il derby di Barcellona finisce infatti 1-0 per i padroni di casa. Ma la formazione di Vicente Moreno torna a casa estremamente arrabbiata a causa della decisione sul rigore che è costata loro la partita.
Buona la prima per Xavi, ma il capitano dell’Espanyol attacca: “Sempre la stessa storia”
Il tiro dal dischetto di Memphis Depay al 48′ è valso al Barcellona la vittoria per 1-0 nel derby. I giocatori dell’Espanyol, però, non credono che ci sia stato un fallo di Leandro Cabrera. I Pericos, nel post partita, hanno dichiarato di non comprendere i criteri per l’assegnazione di un rigore al giorno d’oggi e hanno affermato che all’inizio della stagione gli era stato detto che i calci dal dischetto non sarebbero stati dati per falli come quello visto al Camp Nou.
Raul de Tomas è uno dei giocatori dell’Espanyol a esprimere dubbi dopo la gara: “Sembrava uno scherzo per me in campo – ha detto l’attaccante in un’intervista post partita – Potrebbe toccarlo, ma prende la palla. Non credo che ci sia alcuna intenzione lì. Non ho visto il replay, ma ora vi dico che non è un rigore. All’inizio della stagione hanno detto che non avrebbero dato rigori facili come questo”.
Anche David Lopez dice la sua. Il capitano esterna tutta la sua frustrazione e rabbia ai microfoni di Espanyol TV: “Non capiamo i criteri per assegnare i rigori. Ci hanno parlato e hanno detto che falli come questo non sarebbero stati concessi. Questa decisione ha ribaltato il gioco”.
L’ex Napoli non fa tanti giri di parole e conclude attaccando gli arbitri: “Sempre la stessa storia che si ripete. Sergio Busquets mi infila il dito nell’occhio e non è un rigore. Xavi cade davanti a Raul Baena ed è un rigore e ci sono molti altri esempi, come la palla presa di mano da Lionel Messi. Qui sta diventando una cosa normale. Siamo arrabbiati perché il nostro club e i nostri tifosi meritano molto più rispetto. Meritavamo almeno di pareggiare”.