Che tra Lele Adani e Max Allegri non scorra buon sangue non è un mistero. I due avevano avuto un forte battibecco in diretta tv un paio d’anni fa e a inizio stagione l’opinionista si era più volte detto scettico di questo ritorno al passato della panchina bianconera. A 90° minuto Adani ha analizzato le tre strisciate del nostro campionato, accanendosi principalmente contro la Vecchia Signora.
Adani giustifica la debacle del Milan ed esalta l’Inter di Inzaghi
La disamina di Adani comincia con la sconfitta dei rossoneri: “Il Milan ha fatto la peggiore partita della gestione di Pioli dopo aver fatto a Madrid la più bella. Evidentemente in Spagna ha sprecato tutte le energie e contro il Sassuolo la squadra era spenta. Il Milan non è mai sceso in campo. Giustifico così la brutta sconfitta contro gli emiliani”.
Ride invece l’altra sponda dei Navigli: “L’Inter è sempre più sicura di sé stessa, Inzaghi ha il perfetto controllo della situazione, chiunque gioca fa bene, è riuscito anche a rivalorizzare i due croati Perisic e Brozovic. La squadra sta viaggiando molto bene, basti pensare che è la squadra che ha fatto più tiri in Champions League“.
La dura critica alla Juventus
Diverso il tono quando si parla dei bianconeri: “Continua il disagio della Juventus, disagio per usare un eufemismo. Esce da una settimana disastrosa, una prestazione indecorosa, direi in Champions League sicuramente dove nulla e nessuno può salvarsi e non c’è niente di positivo da portarsi indietro da Londra. E questa cosa se l’è portata anche a Torino contro l’Atalanta che ha dato il 50% senza nemmeno utilizzare Ilicic e Muriel oltre ad altri assenti”.
Adani rincara la dose: “Continuano a non proporre calcio, non ci sono idee di gioco. Allegri ora ha 7 punti in meno rispetto all’anno scorso e alla Juve di Pirlo. 15 in meno di quella di Sarri. Credo che ci sia poco da salvare. Rimane solo una cosa, il tempo ma il tempo può essere sfruttato sia per recuperare ma anche per aggravare la situazione“.
Durante il corso della trasmissione, l’ex centrale di Inter e Fiorentina torna più volte sulla questione: “Non ha idee di gioco, è approssimativa nella proposta: palla a Dybala e vediamo cosa fa. Nelle cinque sconfitte della Juve, lui quattro volte era in campo. Ed è stato tre volte volte protagonista nelle sei vittorie di fila. La Juve è forte, ma non adeguata a proporre il calcio che si fa oggi. Inoltre l’analisi post partita di Allegri è peggiore delle prestazioni. A noi che guardiamo le partite non puoi dire che il problema è che la squadra è ansiosa e frenetica. Ha pure detto che è stato fatto un buon primo tempo in casa del Chelsea quando la prestazione è stata disastrosa. Bisogna parlare di calcio”.