“Rescindete il suo contratto”. È il coro unanime dei tifosi del Barcellona, che chiedono di mandar via Clement Lenglet. Il difensore, dopo la disfatta contro il Bayern Monaco e la conseguente eliminazione dalla Champions League, è stato pizzicato mentre rideva e scherzava con Robert Lewandowski. Un comportamento che i tifosi blaugrana non hanno digerito.
Tutti contro Lenglet, ride e scherza con Lewandowski dopo disfatta del Barça
All’Allianz Arena, il Barça perde 3-0 contro i padroni di casa e chiude la fase a gironi di Champions al terzo posto nel Girone E, dietro al Benfica che ha battuto la Dynamo Kiev 2-0. Thomas Muller ha aperto le marcature al 34′, Leroy Sane ha raddoppiato prima dell’intervallo e Jamal Musiala ha segnato il terzo gol nel secondo tempo. Per la prima volta dopo 21 anni, quindi, il club catalano non passa la fase a gironi. Un dettaglio che ha fatto infuriare Xavi e i tifosi, ma non Clement Lenglet.
Il francese, dopo il triplice fischio finale, è stato catturato dalle telecamere mentre rideva e scherzava con Robert Lewandowski. Un comportamento che ha fatto innervosire ancora di più i fan blaugrana.
Moltissimi tifosi, sui social media, hanno messo in dubbio la mentalità di Lenglet: “Sorridere dopo essere stato eliminato nella fase a gironi? Strappategli il contratto domani, lasciatelo andare gratis. Vaff****lo fuori di qui” scrive qualcuno. Mentre un altro aggiunge: “Sei appena stato eliminato dalla Champions League e ridi così con il tuo avversario?”. Un terzo invece scrive: “Ha concesso 3 gol e ride”.
Difficilmente il difensore riuscirà a farsi perdonare dai tifosi. Nel frattempo, dovrà vedersela anche con Xavi, che a fine gara era arrabbiato con i suoi giocatori per la mancata qualificazione: “Non abbiamo gareggiato. Ho detto ai giocatori che oggi era un nuovo inizio, un punto di svolta, che non potevamo permetterci di essere in Europa League. Il Barça non se lo merita. Non mi piace questa realtà che stiamo vivendo. Sono arrabbiato perché questa è ora la nostra realtà e mi dà fastidio. Ma dobbiamo accettarlo, non abbiamo altra scelta. Dobbiamo cambiare tante cose. Dobbiamo partire da zero e lavorare molto duramente per riportare il Barça al nostro posto, che non è l’Europa League”.