Punizioni in casa Manchester City. Phil Foden e Jack Grealish, infatti, hanno fatto infuriare Pep Guardiola, che ha deciso di non convocarli per il match contro il Newcastle United.
I due giocatori, dopo la vittoria per 7-0 con il Leeds di Bielsa in Premier League, hanno deciso di festeggiare. Il 21enne e il 26enne, che hanno aperto le marcature all’Etihad, sono stati pizzicati in un locale della città. Nulla di male, certo, se non fosse per quanto accaduto qualche ora dopo.
Foden e Grealish puniti da Guardiola: “Chi sbaglia non gioca”
Le due stelle inglesi si sono presentate alla seduta mattutina in forma non ottimale. L’allenatore catalano, quel giorno, era assente perché era andato a Barcellona per la conferenza stampa di Sergio Aguero. Ma, naturalmente, è stato informato e si è infuriato. Guardiola ha preso così dei provvedimenti.

L’ex Barcellona ha scelto di escluderli dal match contro il Newcastle, vinto poi per 4-0 dai Citizens. Il tecnico, ai microfoni di BBC Radio 5 Live, ha chiarito il suo fastidio per le loro azioni rivelando il motivo per cui ha apportato modifiche alla squadra: “Non era una rotazione. Ho scelto questa squadra perché meritava di giocare, questi ragazzi e non gli altri. A Natale presto molta attenzione al comportamento dentro e fuori dal campo. E quando fuori dal campo non si comportano in modo corretto, non giocano“.
Non è la prima volta che Foden e Grealish attirano l’attenzione per episodi extra calcistici. Il 21enne, nel settembre dello scorso anno, è stato cacciato dal ritiro dell’Inghilterra dopo che lui e Mason Greenwood avevano fatto entrare di nascosto due ragazze in hotel in Islanda, violando le linee guida sul Covid.
Grealish invece, nel novembre 2020, ha partecipato a una festa nell’appartamento di un amico durante il lockdown. Poche ore prima, il giocatore aveva esortato i fan a rimanere a casa e proteggere il servizio sanitario nazionale. In seguito si è schiantato anche con la sua Range Rover.