Com’è noto a tutti, a Gennaio prenderà in via la Coppa d’Africa, competizione di cui si sta molto parlando non tanto per il prestigio che tutti le attribuiscono, quanto per il fatto che porterà via molti importanti giocatori ai club in un momento cruciale della stagione. Tra le partecipanti c’è anche la Guinea, la cui rosa nella giornata di martedì è stata ricevuta in una cerimonia ufficiale dal colonnello Mamadi Doumbouya, che tra Settembre e Ottobre ha guidato il colpo di stato che ha deposto l’ex presidente Alpha Condè. E nell’augurare alla squadra il trionfo, il colonnello ha cercato di spronare la rosa con toni certamente non tranquillizzanti…
La Coppa d’Africa della Guinea
Il colonnello Doumbouya è salito al potere in Guinea da poco più di due mesi grazie ad un colpo di stato, e il suo desiderio è che il paese ottenga vittorie su tutti i fronti, anche su quello calcistico. Per questo, incontrando la rosa della Nazionale che affronterà dal 9 Gennaio la Coppa d’Africa, ha voluto in un modo tutto suo stimolarla a dare il massimo per portare il trofeo in patria. Nel corso dell’imponente cerimonia tenutasi al Palazzo Mohamed V di Conakry, capitale del paese, il colonnello ha infatti usato toni leggermente intimidatori.
“Vincete la coppa o ci restituirete tutto il denaro che abbiamo investito su di voi“, ha detto il colonnello al romanista Diawara e compagni. “Attraverso voi dobbiamo sentire la grandezza del popolo della Guinea, riscoprire la dignità e il coraggio di questo popolo“, ha proseguito il presidente ad interim. “Vi affido il tricolore nazionale in questo giorno solenne, cercate di onorarlo, di issarlo molto in alto“.
Poi, per aggiungere ulteriore ansia ai giocatori: “Lo Stato ha versato sangue quest’anno per mettervi nelle giuste condizioni. Il popolo della Guinea vi sostiene come un solo uomo perché siete un simbolo di unità e solidarietà. Serviranno disciplina e impegno in ogni momento. Voglio che la coppa venga in Guinea, combatterete come soldati“.
I ragazzi guineani dovranno necessariamente mettercela tutta…