Scene tragicomiche durante la Coppa d’Africa, competizione che da sempre riesce a regalare grandissime emozioni. Durante la partita Tunisia-Mali infatti, l’arbitro ha avuto la bella pensata di fischiare la fine del match con ben 5 minuti d’anticipo. Ma non è tutto, perchè una volta accortosi dell’errore, ovviamente avvisato dai suoi collaboratori, ha fatto terminare la sfida al minuto 89:43, senza concedere alcun recupero. Decisione perlomeno opinabile, dato che la gara era stata interrotta per ben due volte causa VAR…
L’impeccabile direzione di gara in Tunisia-Mali
Spettacolo farsesco martedì a Limbe, dove per il primo turno del girone F della Coppa d’Africa è andata in scena la sfida Tunisia-Mali. La partita, vinta dai maliani per 1-0 grazie alla rete messa a segno su rigore da Ibrahima Kone in apertura di secondo tempo, è stata infatti caratterizzata dalla direzione arbitrale del signor Janny Sikazwe, 42enne dello Zambia. Una direzione, per usare un eufemismo, leggermente confusionaria. Il direttore di gara zambiano ha dapprima fischiato la fine della partita con ben 5 minuti d’anticipo, salvo poi far riprendere il gioco per altri 5 minuti scarsi e chiuderla venti secondi prima del 90esimo. Il suo errore ha inevitabilmente suscitato la reazione furiosa della panchina tunisina, con il Ct Mondher Kebaier che ha afferrato furiosamente il braccio dell’arbitro indicando il suo orologio.
La sicurezza presente allo stadio ha dovuto circondare Sikazwe, che ha anche arbitrato ai Mondiali di Russia nel 2018, e scortarlo fino agli spogliatoi per proteggerlo dall’infuriato staff della Tunisia. L’unica spiegazione plausibile che possa quantomeno giustificare il folle comportamento dell’arbitro è che egli abbia dimenticato di fermare il cronometro durante i 5 minuti del cooling break. I successivi 4 minuti fatti giocare poi, sarebbero stati di fatto il tempo di recupero.
I dirigenti della Confederazione del calcio africano (CAF), anche loro increduli, hanno poi richiamato tutti in campo proprio quando il Ct del Mali stava per cominciare la conferenza stampa post-partita, ma questa volta la Tunisia non è tornata sul terreno di gioco per giocare i reali minuti di recupero, stavolta però agli ordini del quarto uomo. Scontato il ricorso della Federazione che chiederà la ripetizione del match. Magari però con un altro arbitro…