La nazionale spagnola torna in Catalogna dopo ben 18 anni dall’ultima partita. La formazione di Luis Enrique giocherà a Cornellà contro l’Albania il 26 marzo. Non succedeva dal 18 febbraio 2004.
Luis Enrique riporta la nazionale spagnola a giocare in Catalogna e in Galizia
Le Furie Rosse giocheranno di nuovo nella comunità autonoma nel nord-est del Paese 18 anni dopo la loro ultima trasferta a Barcellona. Il CT Luis Enrique è riuscito nell’impresa: riporterà la Spagna in Catalogna. L’appuntamento è fissato per sabato 26 marzo alle ore 19:00. La selezione spagnola giocherà un’amichevole contro l’Albania a Cornellà, allo stadio Espanyol. Una giornata storica per la comunità autonoma catalana ma anche per la nazionale.
L’ultima partita delle Furie Rosse a Barcellona risale al 18 febbraio 2004. La Spagna, dell’allora CT Iñaki Sáez, scende in campo allo Stadio Olimpico Lluís Companys in un’amichevole contro il Perù e vince per 2-0.
Non solo Catalogna però. Luis Enrique cerca di risanare i rapporti anche con la Galizia. La nazionale tornerà a giocare nella comunità autonoma nel nord-ovest del Paese dopo 13 anni. A dieci mesi dal Mondiale in Qatar, la Spagna giocherà una seconda amichevole contro l’Islanda, questa volta a La Coruña, allo stadio Riazor, la Casa dello Sport. Le Furie Rosse giocheranno per la sesta volta nella città galiziana. L’ultima visita risale al 2009 in una partita di qualificazione ai Mondiali in Sud Africa contro il Belgio. In quell’occasione, la formazione guidata dal CT Vicente del Bosque vince per 5-0 contro il Belgio.
Questa visita in Galizia, come riporta il quotidiano sportivo spagnolo As, presuppone la normalizzazione delle relazioni con la Federcalcio galiziana presieduta da Rafael Louzán. Luis Rubiales, presidente della Federazione calcistica spagnola, ha apprezzato il valore professionale e l’esperienza di Rafa Louzán, con il quale ha raggiunto un punto di buona intesa per la RFEF.