Tra i 30 brasiliani che militano nella prima divisione ucraina, la situazione di Junior Moraes è quella che attira di più l’attenzione. Il 34enne, nato a Santos, è l’unico ad avere il passaporto ucraino. Il giocatore dello Shakhtar Donetsk, infatti, è diventato cittadino del Paese dell’Europa orientale nel 2019. Junior, in questo momento, si trova con i suoi compagni di squadra a Kiev, in attesa di sviluppi sul conflitto con la Russia, ma vive con la possibilità di essere arruolato per l’esercito locale.
La storia di Moraes, brasiliano naturalizzato ucraino: il giocatore potrebbe essere arruolato dall’esercito
Morales ha iniziato la sua carriera al Santos ma è in Ucraina ormai da 10 anni e gioca per la nazionale allenata dal CT Oleksandr Petrakov. All’inizio del 2022, Moraes è partito con lo Shakhtar per un viaggio interstagionale in Turchia ed è tornato a Kiev con la squadra questa settimana. Il 34enne è in un hotel nel centro della città, dove attualmente ci sono altri brasiliani. I suoi connazionali si stanno muovendo per cercare di trovare una soluzione, il suo caso però è diverso. In quanto ucraino naturalizzato, il giocatore, in teoria, può essere arruolato nell’esercito locale.
È quello che è successo ad esempio ad Edmar nel 2014, durante la guerra che ha portato l’annessione della Crimea alla Russia. All’epoca il brasiliano, anche lui naturalizzato, fu chiamato alle armi, ma fu rilasciato grazie all’intervento del suo club.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nelle scorse ore, ha dichiarato lo stato di mobilitazione generale valido per 90 giorni. La misura vieta ai cittadini ucraini maschi di lasciare il Paese finché la legislazione rimane in vigore. La misura chiama anche tutte le reclute e riservisti in grado di prestare servizio. Queste dovranno riferire alle istituzioni militari del Paese.
In Ucraina, allo Shakhtar, Junior ha raggiunto l’apice della sua carriera segnando 26 gol in due stagioni consecutive. Grazie alle sue prestazione, l’allora allenatore della nazionale ucraina, Andriy Shevchenko, ha deciso di sostenere la richiesta di cittadinanza del giocatore. Moraes è diventato cittadino ucraino nel marzo 2019 ed è stato subito convocato in nazionale. Da allora ha giocato 11 partite e ha segnato un gol con la maglia del Paese. Ora forse sarà chiamato a difendere i colori del Paese da soldato.